Sogni Antichi e moderni – Pietro Citati

Sogni antichi e moderni è una raccolta di saggi di Pietro Citati dove parla del sogno, di cosa significa, partendo dal libro di Giobbe per poi arrivare ai greci in particolar modo da Socrate dove il sogno è il prodotto e insieme il compagno segreto e inseparabile di un’entità invisibile, racchiusa dentro ogni essere umano, chiamata «anima»; ma per Citati l’interpretazione del sogno è molto più libera e questo si può capire passando per per Proust e Kafka, Chateaubriand, Jane Austen, Balzac, Stendhal, Cechov, Conrad, Virginia Woolf  fino ad arrivare al ventesimo secolo. Il libro si conclude con Dietrich Bonhoeffer, il grande teologo tedesco trucidato dai nazisti.

«La forma più alta della preghiera è quella spirituale, quando la natura esce da ciò che le è proprio»

Citati parla del sogno anche attraverso le varie discipline come la letteratura, religione, pittura, psicologia, paesaggio, teologia, architettura. Un saggio interessantissimo che affronta il tema del sogno affrontato fin dall’antichità e ancora oggi recente.

«Circondato fedelmente e tacitamente da benigne potenze meravigliosamente protetto e consolato, voglio questo giorno vivere con voi e con voi entrare nel nuovo anno, del vecchio vogliono ancora lamentarsi i nostri cuori, ancora ci opprime il peso di brutti giorni; oh Signore, dona alle nostre anime impaurite la salvezza per la quale ci hai creati. E tu ci porgi il pesante calice della sofferenza ripieno fino all’orlo, e così noi lo prendiamo grati, senza tremare, dalle tue buone ed amate…

… Da potenze benigne meravigliosamente soccorsi, attendiamo consolati ogni futuro evento. Dio è con noi alla sera e al mattino, e certissimamente, in ogni nuovo giorno.»

Sogni Antichi e moderni
Pietro Citati
Mondadori, 2016
pagine 398
Prezzo di copertina € 18,70

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice