Scrivi Rileggi e Brucia – Andrea Penna

Un rituale purificatorio per liberarsi delle problematiche interiori: bastano carta e penna e il gioco è fatto. Certo, poi serve il coraggio di dire, o in questo caso di scrivere, tutta la rabbia che ci portiamo dentro. Una rabbia che avrebbe origini antichissime, consanguinee, risalenti al rapporto con i nostri genitori e ancora prima al rapporto dei nostri genitori con i nostri nonni. Il saggio di Andrea Penna, medico torinese da sempre attratto dalla metafisica, ragiona su un disturbo comportamentale focalizzandosi nel rapporto tra genitore-figlio e viceversa. Lo avevamo conosciuto con Ti permetto di far parte di me, dove si parlava del legame tra contemporanei e antenati. Scrivi Rileggi e Brucia, edito da Uno editori, vuole essere un supporto per incominciare a fare pace col passato e focalizzarsi sul presente nell’instaurare un rapporto con i propri figli. Ma andiamo per gradi.

L’autore dal punto di vista medico-antropologico spiega le nostre emozioni legate all’infanzia e all’adolescenza, quanto incide il rapporto con la madre e quanto il figlio è impossibilitato a divenire adulto. A sua volta costui nel momento in cui diventerà genitore compirà gli stessi errori nei confronti di suo figlio che crescerà insicuro ecc. visto che determinati comportamenti creano un cerchio da cui è difficile liberarsi.
Ma il dott. Penna è pronto con il consiglio in mano e ci regala una parola-chiave: l’approvazione. Quanti di noi hanno avuto approvazione nelle scelte anche non condivise?

«La stabilità emotiva e di crescita di un qualunque bimbo, dipende fondamentalmente da due fattori: da quanto noi lo approviamo e da quanto noi emotivamente ci sentiamo in pace verso i nostri Genitori. […]
La nostra approvazione lo aiuterà nel tempo a credere in sé stesso. […] Sentirsi in pace con i nostri genitori, ci aiuterà a sentirci in equilibrio, a non cercare virtualismi astratti pedagogici verso i nostri Figli, ci aiuterà a sentirci normali; non dovremmo essere necessariamente diversi o migliori dei nostri Genitori, saremo e basta.
Biologicamente ciò che ci tiene attivi e in equilibrio è la APPROVAZIONE.»

Sono veramente rari i casi in cui il destino ci regala serenità perché veramente in pochi riusciamo a costruire le fondamenta della nostra esistenza credendo in noi stessi, a causa del legame genitoriale. Quindi di solito chi tende ad avere destini difficili non può fare altro che imbruttirsi nel corso del tempo a meno che non voglia prendere provvedimenti. Il saggio è una riflessione su come siamo stati educati; e in certi aspetti è illuminante perché è come se stesse parlando di noi stessi. E contiene una soluzione che rimanda al titolo del libro.
Dunque se vogliamo far sparire la rabbia o qualsiasi sentimento negativo che soffoca la nostra esistenza incominciamo a scrivere:

«Nessuno saprà mai ciò che Io ho realmente scritto, sarò libero di scrivere tutto ciò che voglio, potrò se voglio, davanti a quel foglio, essere realmente Io. Esco dall’ombra, mi manifesto ai miei occhi, mi concedo uno spazio. Involontariamente scoprirò chi sono, uscirà quella parte di Me che per morale e cultura non le ho mai permesso di manifestarsi.»

Allora bisogna scrivere una lettera, che non spediremo mai e non faremo mai leggere a nessuno. In essa possiamo esprimere tutti i sentimenti negativi: questo ci permetterà di elaborare le sensazioni senza soffocarle. Dopo qualche giorno rileggeremo ciò che abbiamo scritto in modo da prendere coscienza di ciò che pensiamo. Infine, e qui prende piede il rituale, dobbiamo essere pronti a “bruciare”: il fuoco da sempre è purificatore, rappresenta la fine e l’inizio di qualcosa, simbolicamente bruciando la lettera ci libereremo di quello che abbiamo provato e possiamo fare pace con noi stessi e la persona verso cui proviamo astio.
Non è banale, forse bisogna crederci. Il testo spiega nei dettagli quanto sia pericoloso rimanere legati ai nostri sentimenti di rabbia e rancore. Al lettore non resta che provare.

 

Scrivi Rileggi e Brucia
Andrea Penna
Uno editori, novembre 2016
Pagine 142
Brossura € 12,90

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist