Il dio cornuto – Enrica Perucchietti e Paolo Battistel

Prende il nome dalla più antica divinità europea il libro scritto dai due giornalisti Enrica Perucchietti e Paolo Battistel: narra dei culti del passato e come quelle divinità sono state assorbite da alcune religioni del nostro tempo come il Cristianesimo il quale durante il periodo dell’Inquisizione ha cercato di fare pulizia eliminando ciò che collimava poco con la morale del periodo. Il dio cornuto dunque è quell’essere a cui molti hanno sacrificato il sangue, di animale o di essere umano in cambio di purificazione e gratitudine. Le corna avevano un potere regale, mentre oggi le additiamo al Diavolo, in contrapposizione al Dio cristiano.

Il testo, pubblicato da Uno editori, narra le più antiche leggende risalenti persino al paleolitico, alcune sopravvissute ancora oggi in base ai retaggi culturali, altre praticate in modo occulto dalle elites del mondo.
Racconta delle streghe, signore guaritrici ma scomode alla religione cristiana tanto che molte di esse sono state sterminate durante l’Inquisizione. E ci riporta i miti greci, latini e pagani, dove veniva celebrato il culto della fertilità in un rituale mistificatore.

«Con la nascita del rito si ha anche la nascita del sacro, perché la vittima originaria, nella misura in cui con la sua uccisione si è evitata la distruzione totale, è autrice della pace: la vittima viene così a essere identificata col sacro e in seguito divinizzata.

[…] Il rito secondo Girard, è una tecnica della catarsi, nella misura in cui previene più che curare: dato che vi è sempre il rischio di una ricaduta nella violenza indifferenziata, per evitarla si canalizza la violenza offrendo sacrifici.»

Dunque per evitare di ricadere nello stesso errore nasce ad esempio il linciaggio.
Dopo la lettura di questo libro si scopre come i rituali più antichi delle religioni (danze, orge) con i suoi tabù e diversi tipi di sacrificio sono ancora presenti in maniera camuffata ancora oggi nei volti di stregoneria e paganesimo. Ma la parte più interessante riguarda la figura del Diavolo, completamente stravolta dal Cristianesimo.
I due autori, attraverso l’aiuto di antropologi come Margaret Murray, ci donano una visione globale delle religioni, narrando per esteso vicende occultate da tempo per nascondere la verità ai nuovi seguaci e fedeli del Dio misericordioso odierno.

«L’incontro tra la musica e la danza dionisiaca e il mondo classico suscitò stupore e spavento. Il canto e la mimica corporale dei fedeli del dio che si lasciavano “possedere” durante il rito era qualcosa di incomprensibile anche per l’antico mondo omerico.»

Sacro e Profano si intrecciano, a volte per camminare insieme altre per separarsi in maniera definitiva, dando spazio alla nascita di nuove credenze.

 

Il dio cornuto
Enrica Perucchietti e Paolo Battistel
Uno editori, maggio 2016
Pagine 334
Brossura € 16,90
Ebook € 9,99

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist