Luca Attanasio: la giustizia sociale attraverso la scrittura

Sabato 25 marzo, a Tivoli, presso le Scuderie estensi Luca Attanasio ha presentato il libro Libera resistenza. Ad aprire l’evento organizzato da Francesca Boccini e Chiara Cataldi la musica dei flauti delle musiciste Cataldi e Duca della “Ghironda” per poi continuare con la presentazione del libro con gli interventi dello stesso autore, di Cetta Petrollo Pagliarani, presidente dell’Associazione Letteraria Premio Nazionale Elio Pagliarani, Paola Perini, portavoce della Casa delle Culture e dell’Arte, Nadia Palozza, presidente di Rete Rosa e Mariangela Mincione, l’editore. Prima dell’incontro per la nostra rivista ho intervistato lo stesso autore.

Come nasce l’idea di scrivere questo libro?
L’Idea nasce anni fa in un periodo di disorientamento politico per tornare alla narrazione che mi raccontava Antonia, nel libro Terza, amica di mia madre. Ho voluto parlare nella prima parte del libro di lei attraverso i suoi racconti sulla Resistenza e nelle seconda parte ho introdotto il personaggio “fiction”, di una ragazza giovanissima nata il 2 agosto del 1980, data storica che segnò l’Italia, quella della strage di Bologna. Le due donne lottano contro due fascismi che hanno devastato il paese. Un incontro importante a scuola fra le due e un legame che non si interromperà mai.

Cos’è la Resistenza?
Prima di tutto non è morta, è anche un modo di vivere e delle donne ancora di più e purtroppo anche il fascismo non è morto, l’unico modo di rispondere è resistere.

Tre aggettivi per descrivere Terza?
Fortemente libera, molto determinata e tenera.

Tre aggettivi per descrivere la ragazza?
Libera, molto fragile, profonda e per nulla superficiale.

Cosa rappresenta la scrittura per lei?
È un appiglio per continuare a credere, a esprimere alcuni principi che hanno fatto me e per ribadire l’idea di giustizia sociale e del rispetto verso gli altri.

Tre aggettivi per descriversi?
Umano, curioso e studioso, per scrivere questo libro mi sono documentato anche attraverso gli archivi storici oltre che sulla testimonianza di Terza.

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice