Così parla un Q’ero – Nicolàs Pauccar Calcina

Le biografie degli uomini nascondono di solito delle verità e delle esperienze utili per gli uomini che verranno. In ogni uomo c’è sempre qualcosa di buono da cui trarre ispirazione e insegnamento, quando poi si tratta di una personalità importante, quale è quella di  Nicolàs Pauccar Calcina, uno sciamano inca può risultare interessante di quello che si può pensare. Edizioni Il punto d’incontro ha tradotto e pubblicato Così parla un Q’ero. Autobiografia di uno sciamano inca dove possiamo apprendere notizie circa l’insegnamento inca da millenni in auge e abbastanza funzionale. Di queste pagine mi piace e mi rassicura quando si parla di Madre Terra, quando si sottolinea il rapporto che gli esseri animati devono avere con la natura per ritrovare l’equilibrio perduto. Mi piace quando si vuole dare un’altra possibilità anche a chi ha perso di vista le cose spirituali per dare più peso a quelle terrene che alla fine non sono mai fonte di gioia e amore.

«I rituali che oggi sono stati realizzati sono serviti a purificare il tuo corpo d’acqua. L’acqua riflette le intenzioni di chi la manipola e lo scenario è molto importante perché prepara la tua mente ad attivare o disattivare le sostanze neurochimiche necessarie alla tua guarigione. Il freddo, inoltre, aiuta ad attivare al massimo il tuo sistema immunitario.
I tuoi antenati l’hanno praticato fin dall’inizio dei tempi e sono rimasti nel Cammino della condivisione. Non c’è spazio vuoto, né tempo che non abbia la sua ragion d’essere. Tutto ha la sua  spiegazione e il suo proposito. Le coincidenze non esistono. Ogni cosa ha la sua causa e la sua corrispondenza.»

Il testo si compone di preghiere di ricongiungimento con la Pachamama, inoltre è comprensivo di esercizi per aiutare il lettore in questo percorso esistenziale dove ad esempio l’elemento come l’acqua funge da purificatore.

«Per chi non interagisce con l’esistenza, nulla esiste. Per chi interagisce con la vita, tutto è vivo. Vivere una vita magica o ordinaria, dipende solo da te. Allora gioca, cambia il tuo atteggiamento verso le cose e non lasciare che siano le cose a cambiarti. Non prendere le cose troppo seriamente, perché il tuo corpo fisico ha molteplici espressioni e probabilmente non te ne andrai con la stessa forma di vita che conosci. Anche il tuo corpo energetico tornerà da da dove è venuto, e non ti accorgerai nemmeno che ti ha accompagnato dal momento del tuo concepimento fino all’ultimo respiro. Perché la terra è terra, l’energia è energia e tu non sei né l’una né l’altra.»

Il rituale per il popolo inca non deve mai mancare neanche nelle azioni quotidiane: la salute è una condizione mentale, bisogna educare il proprio cervello affinché capisca che può guarire quando ci ammaliamo, che può consolare quando soffriamo che può supportarci quando ne abbiamo bisogno. Ogni sentimento parte da dentro di noi, per ricongiungersi con quello primordiale che è della Pachamama. L’autore ci consiglia di pregare ogni giorno, di ringraziare la nostra Madre, di dedicare il proprio tempo all’energia utile per rigenerare il corpo e l’interiorità.
Un testo positivo, interessante, consigliato a chi vuole staccare la spina dalle cose terrene e trovare la felicità perenne.

 

Così parla un Q’ero
Nicolàs Pauccar Calcina
Il punto d’incontro, marzo 2017
Pagine 128
Brossura € 9,90

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist