Gli anni del nostro incanto – Giuseppe Lupo

Gli anni del nostro incanto, di Giuseppe Lupo, è un libro molto interessante che raccoglie un pezzo d’Italia, quelli del boom e e di piombo. Ne abbiamo parlato con l’autore.

Come è nata l’idea di scrivere il libro?
È nata dalla fotografia che ho messo sulla copertina del libro scoperta nel 2003 sul Corriere della Sera e da lì ho pensato che ci fosse una storia da raccontare. Per quanto riguarda il periodo riferito agli anni ‘81 ‘82 i riferimenti a quei luoghi dove è ambientato il romanzo è legato a me studente in quei posti mentre tutto il resto del libro è nato dai racconti degli zii migranti a Milano.

… e la sua passione per la scrittura?
Nasce dopo il terremoto dell’Irpinia a diciassette anni, quando le scuole furono chiuse e le strade isolate per capire la situazione. Diventare lettore per me è stato importante: così ho superato il dolore. I libri che ho scritto sono quelli che avrei voluto leggere.

Venerdì ha presentato il suo libro a Tivoli, cosa rappresenta per lei questa città?
Nel ‘78 venni per la prima volta a Tivoli a quindici anni e quello che mi è rimasto impresso è il fatto che Tivoli per me è la città dell’acqua, basti pensare all’Aniene e alle fontane di Villa D’Este. Anche stavolta ho ritrovato l’acqua e stupendi tramonti.

Tre aggettivi per descriversi?
Sognatore, progettista e curioso.

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice