La cercatrice di corallo – Vanessa Roggeri

Ho atteso con impazienza l’uscita dell’ultimo romanzo di Vanessa Roggeri, pubblicato da Rizzoli nel gennaio 2018 col titolo La cercatrice di corallo, visto che gli altri due (Il cuore selvatico del ginepro e Fiore di fulmine) mi erano piaciuti tantissimo. Oltre alle trame suggestive, ambientate in una terra sarda dall’aura magica, trovo che l’autrice abbia un dono della scrittura fuori dal comune.
A tal proposito, vorrei riportare l’incipit del capitolo 7 de La cercatrice di corallo, che trasporta il lettore nella seconda parte della storia. Una frase che incanta per la sua bellezza.

Una sterna dalle bianche ali e la testolina mora, guardando dall’alto del cielo il mare increspato, seguiva il volo a pelo d’acqua della vela latina rigonfia di vento.

La trama si snoda in un arco temporale che va dal 1919 al 1931. Dolores Derosas, vedova indigente con una nidiata di bocche da sfamare, si presenta a casa di Fortunato, il benestante cugino del marito, in cerca di un aiuto economico. L’uomo, che vive a un passo dal meraviglioso mare di Sardegna e di professione fa il “corallaro” (va alla ricerca del pregiato corallo rosso, tipico di questa regione), la allontana senza pietà, dopo averla umiliata e abbandonata al suo destino. Un’antica faida fra le due famiglie, Derosas vs Derosas, è alla base di tutto quello che avviene in seguito. Un odio feroce che inciderà in maniera preponderante sul destino degli eredi, nonostante cambino le sorti. Chi era povero diventa ricco e viceversa.
Come troppo spesso accade, nella vita reale così come in letteratura (il caso di Romeo e Giulietta   ne è un esempio) ci si innamora della persona sbagliata e a nulla valgono i divieti di parenti e amici. Al contrario, ci si ostina di più. Questo matrimonio non s’ha da fare, diventa allora il mantra che aleggia sulla coppia formata da Achille e Regina, rispettivamente i figli di Dolores e Fortunato che tanto si odiano. Conosciutisi da bambini, i due ragazzi s’incontrano in età adolescenziale, realizzando di essere innamorati perdutamente l’uno dell’altra.

Qualunque cosa accada, il destino è fissato. Il messaggio che Vanessa Roggeri lascia trapelare è che l’uomo possa almeno cercare di opporsi. I figli sono vittime degli errori commessi dai genitori; le cieche e aspre lotte intestine, oltre ad inaridire gli adulti, segnano la sorte dei più giovani, i quali sono costretti a pagare un conto salato che non appartiene loro.
In un’epoca in cui i figli (soprattutto le femmine) venivano considerati una sorta di “proprietà” dai genitori e a loro dovevano totale obbedienza, Regina, la “figlia del mare” che ha ereditato il mestiere del padre ed è dotata di un fiuto infallibile nell’avvertire  la presenza del corallo, troverà il modo di ribellarsi al cocciuto genitore. A che prezzo, però? È una domanda che rimane a sedimentare nell’aria.

Dopo una prima parte totalmente coinvolgente e drammatica, la narrazione centrale si focalizza nella descrizione del forte sentimento d’amore che lega Achille e Regina. Seppur conservando la sua prosa impeccabile, a mio parere, qui la storia subisce un calo di ritmo. I due giovani, inseriti in un contesto a parte, quale la scogliera di Sardegna teatro dei loro incontri segreti, acquistano la consistenza della fiaba. Mi hanno fatto pensare a un cartone animato, da proporre a un pubblico giovane. Ma ecco che, mentre facevo questo tipo di considerazione, nella terza parte, la narrazione s’impenna in un seguendo di eventi nefasti e colpi di scena, che la riportano sul piano avventuroso e sofferto dell’inizio. Come un immenso fuoco d’artificio, giunge la conclusione col botto. Naturalmente non rivelerò altro. Dico soltanto che ogni mio dubbio si è immediatamente dissipato, e ora sono qui a consigliarvi questo romanzo.
In sintesi, sono contenta di avere letto La cercatrice di corallo e avere così ritrovato l’autrice dei due romanzi precedenti. La stessa di Ianetta e Nora, le splendide figure femminili che tanto mi avevano ammaliato.

 

La cercatrice di corallo
Vanessa Roggeri
Rizzoli, gennaio 2018
Pagine: 318
Prezzo: € 18,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa