Intervista a Paolo Cordaro

Giovedì 17 maggio Paolo Cordaro al Teatro Imperiale di Guidonia davanti a un numeroso pubblico ha presentato il suo libro Suadenti sensazioni, edito da Tracce di Pescara, la cui prefazione è stata curata da Marcia Theophilo, candidata al Nobel per la Letteratura. In quest’intervista lo stesso poeta si racconta.

Come nasce l’idea di scrivere la raccolta Suadenti sensazioni?
Passati due anni dalla mia precedente pubblicazione, il poemetto dal titolo Il senso del cammino, ho voluto proseguire scrivendo dei componimenti che potessero trattare un unico tema. Mi è sembrato giusto poter trattare il tema dell’amore, del sentimento, della passione verso la persona interessata, nello specifico verso la donna, perché in questo periodo dove la figura femminile è spesso sulle pagine di cronaca sentivo il bisogno di esprimere la mia giusta considerazione e il mio giusto sentimento; condividendo così le mie Suadenti sensazioni, titolo scelto da un componimento del libro e, secondo me, il modo migliore per descriverlo.  

Cosa rappresenta per lei l’amore?
L’amore è ciò che unisce senza condizioni due persone, è un soffice manto di neve che crea uno splendido scenario della vita e va a coprire, quindi ad accantonare, tutti i vincoli della modernità. L’amore è il più grande dei sentimenti. Se ogni pensiero, ogni concetto, ogni cosa avesse come base l’amore sarebbe sicuramente un mondo migliore.

La poesia a cui è più legato?
È la poesia che apre la silloge, Nuvola bianca, composta diverso tempo fa, pubblicata con un video nel web, per un’inspiegabile alchimia ha superato abbondantemente le 2000 visualizzazioni. Meritava sicuramente di aprire questa raccolta.

Cosa rappresenta la poesia per lei?
È la mia anima che si esprime, dando una visione sempre diversa della mia realtà. È tutto ciò che provo e metto su carta senza filtri, senza regole, semplicemente per il piacere di poter scolpire indelebilmente la pietra della mia memoria e riviverla ogni volta.  

Tre aggettivi per descrivere quest’arte?
Delicata, Infinita, Vibrante.

Tre aggettivi per descrivere lei?
Sognatore, Puntiglioso, Nostalgico

Un pensiero per chi ha creduto in lei?
Vorrei mettere in evidenza e ringraziare per il libro la bellezza dell’opera pittorica del maestro Aldo Turchiaro sulla copertina del libro, la prefazione curata da Marcia Theophilo poeta candidata al Nobel per la Letteratura e la postfazione curata dall’editore Ubaldo Giacomucci.

Ringrazio vivamente per la serata di presentazione, che si è tenuta  al Teatro Imperiale di Guidonia giovedì 17 maggio alle ore 18, la collaborazione dell’Ass. Culturale “Lettori Virali” di Guidonia e la partecipazione dell’attore Mario Valletta che ha declamato le poesie.

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice