Shark. Il primo squalo – Steve Alten

Il più terribile predatore di tutti i tempi è tornato dal Giurassico. E intende riconquistare il suo posto in cima alla catena alimentare.

In un’estate dove ha imperversato il nuovo film sul Megalodonte, gigantesco antenato dello squalo bianco ancora in attività (dopo Jurrassic Park chi più si stupisce?), presa da frenesia di lettura e dalla curiosità che mi hanno sempre suscitato questi pesci, ho acquistato Shark. Il primo squalo di Steve Alten (Mondadori, luglio 2018), romanzo da cui appunto è tratta la pellicola.

Perché io l’abbia fatto, dato che esula dalle mie letture abituali ed è stato persino un regalo che mi sono fatta per il mio compleanno, è una cosa da chiarire. Ebbene, al di là della trama, che fin dalla copertina si può evincere non possa troppo diversificarsi da altre storie di genere (cosa pretendiamo possano mai inventarsi ancora?), ho reputato fosse una vergogna non avere mai letto nulla di Steve Alten, che può piacere o non piacere, ma senza dubbio è uno scrittore quotato nel suo genere. Uno in grado di tenere sempre alta la tensione, intendo, di creare storie adrenaliniche. Anzi, nel caso specifico, in questo romanzo che l’autore ha riscritto da un suo vecchio testo, lo squalo non sta un minuto fermo e il lettore non ha un attimo di tregua. Tanto che alla fine si desidera un po’ di pace, perché le mille peripezie del Megalodonte, in confidenza soprannominato “Meg”, inebriano.

È implicito che chi desidera una lettura dalla prosa impeccabile o dai personaggi di spessore, debba leggere altro. Chi sceglie un libro come questo è conscio che a rapirlo sarà l’avventura, così come gli eventi visionari e inverosimili occorsi ai personaggi (squalo compreso).

Shark. Il primo squalo è un romanzo poco impegnativo, che sa tenere compagnia in modo piacevole. Fra le righe ci sono anche delle nozioni su questi antenati dello squalo bianco, estinti milioni di anni fa, che un tempo abitavano i mari e terrorizzavano chiunque vi si avventurasse. Certo, molti particolari sono invece frutto dell’immaginazione dell’autore (la lotta del Megalodonte col Tyrannosaurus Rex, vissuti in epoche differenti), ma talvolta è bello perdersi in avventure fantastiche.

Venendo alla trama, è un brulicare di personaggi che a poco a poco vengono divorati. Alten ipotizza che una grossa femmina di Charcarodon megalodon, specie come abbiamo detto estinta, sia invece rimasta intrappolata in una zona a clima temperato nella Fossa delle Marianne (lo squalo è albino, per la mancanza di luce in cui è vissuto). L’intromissione dell’uomo porta il pesce a venire in superficie per riprodursi, dopo avere attraversato una corrente gelida in un modo rocambolesco che adesso non vi voglio svelare. Jonas Taylor è un pilota di sommergibili che sette anni prima aveva avuto un incontro ravvicinato con l’animale. Nessuno gli aveva però creduto, a causa di un incidente costato la vita a due scienziati e a lui un periodo di ospedale psichiatrico. Ma adesso Jonas ha scritto un libro ed è tornato. A contendersi il suo operato è un ricco magnate giapponese che vorrebbe costruire una laguna artificiale in cui ospitare la creatura. Costui è anche padre di una ragazza un po’ incosciente, ma per nulla indifferente al fascino di J.T (Jonas Taylor, sempre lui!).

Che il nostro protagonista venga declamato come il migliore pilota di sottomarini esistente, e poi descritto come un tipo un po’ fifone e incoerente (tipo, la moglie lo cornifica ma lui continua a rivolgersi a lei in modo adorante), non importa. Che nella seconda parte a Jonas stesso vengano fatte fare cose astruse, che nemmeno Supeman avrebbe potuto portare a casa la pelle, nemmeno. Qui lui si è rinfrancato ed è divenuto più figo, in effetti. In giro c’è uno squalo di venti metri, con una bocca enorme, che inghiotte qualunque cosa gli si avvicini. Su questo ci si concentra e ci si diverte.
D’altro canto, che la storia fosse inverosimile lo sapevamo dall’inizio. E così termina il clamore.

 

Shark. Il primo squalo
Steve Alten
Mondadori, luglio 2018
Pagine: 316
Prezzo: € 16,90

 

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa