La ragazza scomparsa – Shirley Jackson


Se siete alla ricerca di una lettura breve, ma di qualità, non lasciatevi sfuggire La ragazza scomparsa di Shirley Jackson, una raccolta minima di tre racconti, di cui dal primo è tratto il titolo.
Shirley Jackson è una scrittrice e giornalista statunitense, nata a San Francisco nel 1916, conosciuta per L’incubo di Hill House (1959), appassionante storia di fantasmi del XX secolo.

Nel marzo 2019, Adelphi ha voluto riportare in auge il ricordo di questa brava autrice, pubblicando la raccolta con traduzione di Simona Vinci.

Non è possibile parlare dei tre racconti senza fare un quadro della Jackson, vissuta in un clima di oppressione dovuto a una madre che la criticava, sia per il suo aspetto fisico (la definiva “un aborto mancato”) che per le sue scelte, non ultima di sposare Stanley Edgar Hyman, critico letterario di tutto rispetto, col quale ai tempi dell’università aveva fondato la rivista The Spectre. Facilmente comprensibile quindi che l’autrice si sia chiusa in se stessa, trovando nella scrittura e nel marito le uniche fonti di consolazione. Di qui la sue tematiche, dove al centro ci sono donne isolate, dalla personalità frammentaria ed incapaci di relazionarsi al mondo esterno.

Come altrettanto comprensibile è la perdita della fiducia in quel marito che in seguito ha iniziato a tradirla, fino a sprofondare nell’abuso di alcol e droghe, che porteranno Shirley Jackson a una morte nel sonno per insufficienza cardiaca, nel 1965 a soli 48 anni. Un decesso avvenuto dopo che la donna aveva perso l’interesse per la scrittura e si era barricata in casa per mesi, a seguito di una grave forma di agorafobia.

Ma di cosa parlano questi tre racconti, nei quali in una banalità apparente si consumano le inquietudini non solo della scrittrice, ma anche di situazioni in cui, paradossalmente, ci si potrebbe ritrovare tutti?

La ragazza scomparsa, come dice il titolo, narra di una quattordicenne che sparisce da un campo estivo femminile. Un tardo pomeriggio, mentre la sua compagna di stanza è indaffarata e non le presta la minima attenzione, lei dice che deve uscire, prende e se ne va. Il bello è che nessuna delle persone che opera nella struttura si ricorda di lei: è come non fosse mai esistita. Non ci sono tracce né indizi per un bel po’ di tempo. E anche quando giunge l’inevitabile tragico epilogo, al lettore rimane il dubbio circa lo svolgersi dell’intera vicenda.

Viaggio con signora è il racconto più divertente, poiché una situazione grave viene descritta con godibile leggerezza. Un ragazzino di nove anni prende da solo un treno, allo scopo di raggiungere i suoi nonni che lo attendono per un periodo di vacanza. Alla stazione, egli deve sorbirsi tutte le raccomandazioni di una madre apprensiva. Poi però, sul treno, incappa ugualmente in un pericolo che lo “sfiora appena”. Una ladra lo avvicina per sfuggire alla polizia, che ormai la sta braccando. Fra i due improbabili vicini di posto nasce una sorta di complicità: lui tifa per lei, per i pochi scampoli di libertà che si è ritagliata, rubando del denaro pur  di comprarsi dei bei vestiti e vedere un po’ di mondo.

L’incubo è il terzo e ultimo racconto, che vede una segretaria vivere un’avventura surreale fra sogno e realtà. Incaricata dal suo datore di lavoro di consegnare un pacco dalla parte opposta di New York, cade vittima di uno strano concorso a premi, che le fa pensare di essere il soggetto ricercato. Per questo, ella si cambia d’abito; si compra un nuovo cappello. Per estraniarsi e fuggire da quel prototipo di donna a cui la città intera sta dando la caccia, allo scopo di vincere ricchi premi. Una sorta di “caccia all’uomo” che le mette inquietudine, ma a cui nessuno in realtà sembra prestare attenzione.

La quotidianità sempre a un passo dalla tragedia, così si potrebbe descrivere la visione di Shirley Jackson. Con quel detonatore, stretto nelle sue mani, sul punto di essere pigiato e inghiottire tutto. Che poi, talvolta si blocca. Oppure implode, da dentro, facendo la parte maggiore dei danni.

La ragazza scomparsa
Shirley Jackson
Adelphi, marzo 2019
Pagine: 78
Prezzo: € 7,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa