Intervista a Luca Bianchini

Lo scrittore Luca Bianchini ci parla del suo ultimo capolavoro Baci da Polignano in quest’intervista.

Perché ha scelto di ambientare il romanzo in Puglia?
Ho scelto la Puglia perché mi ci sono trovato per caso un paio di anni fa quando presentavo un libro che si intitola Siamo solo amici. Sono capitato a Polignano, una sera a cena ero con degli amici che dovevano andare a un matrimonio, alla fine hanno invitato anche me, e da questa esperienza è nato Io che amo solo te. La Puglia mi ha un po’ adottato ed è diventata la mia patria.

Come sta rispondendo il pubblico al tuo libro?
Il pubblico sta avendo delle ottime reazioni io ero un po’ preoccupato ma sono tutti contenti e mi scrivono molti che si sono ritrovati a casa e questa cosa mi fa molto piacere.

Molto originale l’idea delle cartoline che spedisci, come è nata questa idea?
L’idea delle cartoline è nata per caso perché il titolo è Baci da Polignano, aveva la copertina un po’ vintage. In molti hanno chiesto di ricevere questa cartolina creata così, e adesso è pure difficile gestire le migliaia di richieste.

Prossimi progetti?
I prossimi progetti fondamentalmente sono: sopravvivere, sperare di fare un po’ di vacanze che ci meritiamo tutti e godermi un po’ i miei lettori, andare in giro con la speranza di presentare il libro a qualche festival e stare bene che poi è la cosa che abbiamo capito sia più importante di tutto.

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice