Ricatti – Claudia de Lillo

L’autrice del romanzo che vi vorrei consigliare è Claudia de Lillo, nata a Milano nel 1970. Giornalista e conduttrice radiofonica, è nota anche con lo pseudonimo di Elasti e per il blog Nonsolomamma. Inutile focalizzarsi sui suoi produttivi trascorsi letterari, poiché sono una ferrea sostenitrice della regola “scrivi di ciò che sai”. Ebbene, so che ho letto Ricatti, il suo ultimo romanzo pubblicato da Mondadori a fine giugno 2020, e ne sono rimasta piacevolmente colpita.

Quella che si presenta come una storia di vita vissuta, di quotidianità difficile fra mille problemi, affrontata con una buona dose d’ironia e fatalismo, che potrebbe riguardarci tutti e essere affine anche a un romanzo di narrativa con sfumature rosa – vi è tutta una parte infatti che si addentra nel gioco erotico della seduzione –, sfocia in tematiche che da metà libro in poi virano nei toni del giallo, comunque del mistero. 

La protagonista è Nina Forte, una trentacinquenne che ha ereditato il mestiere di autista dal padre, quando quest’ultimo è stato colpito precocemente da demenza senile e il compagno con cui conviveva, padre di suo figlio, l’ha tradita. Dopo essere sprofondata, com’è comprensibile, in un periodo di depressione, Nina ha ripreso in mano la sua vita, e ora sta cercando di ricucire i pezzi.

Eh sì, perché la sua è una famiglia complessa. Il padre Nicola, pugliese verace trapiantato a Milano, ormai sta perdendo colpi. La madre Benedetta è esausta di quel marito smemorato e talvolta si concede un momento per sé, navigando compulsivamente in internet o mettendo al primo posto il prete, don Sirio, la cui figura non analizzeremo in questo frangente. Inoltre, Nina ha un fratello maggiore carabiniere, con quattro figli e una moglie che le è sempre stata ostile. Ma il fulcro della sua confusione è il figlio adolescente Davide, che la sfida di continuo – la chiama altresì madre – , seppure l’ex compagno Matteo voglia dimostrare di avere messo la testa a posto, una pressione che non aiuta.

In una prima parte in cui Nina si destreggia quindi col suo mondo incasinato ma comune, in cui per fortuna gravitano anche due amiche, ne subentra una seconda che catapulta nello straordinario. Giunge infatti una proposta di lavoro da parte di un private banker dall’aria ambigua, l’affascinante Tony Colombo, che la vorrebbe come driver esclusivo e a tempo pieno.

Nina si trova così a passare da autista milanese della nota applicazione Uber, che a malapena arriva a fine mese, al mondo dorato che le offre Colombo. Una realtà fatta di viaggi in Svizzera, feste sontuose, con uomini d’affari e donne bellissime, dove è ovvio che girino parecchi soldi.

Il rapporto con Colombo si fa sempre più torbido e intrigante, e Nina si trova a bazzicare gli ambienti della prostituzione, anzi, delle escort di lusso. Una ragnatela che rischia di togliere lucidità a Nina stessa, se non fosse che ella può sempre contare sulla sua sensibilità per gli odori, un metodo peculiare di definire le persone che non la tradirà mai.

Lo stile dell’autrice è cinematografico e non si perde in inutili descrizioni, risultando avvincente. Su tutto, spicca la credibilità dei dialoghi e un occhio attento al mondo dei più giovani. Ricatti pone in evidenza la facilità nella società in cui viviamo di prendere degli abbagli. La ricchezza facile nasconde spesso un lato oscuro, un prezzo troppo alto da pagare.

Ricatti
Claudia de Lillo, alias Elasti
Mondadori, giugno 2020
Pagine: 372
Prezzo: € 17,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa