Balene – Barbara Cappi e Grazia Giardiello

Balene è il romanzo scritto a quattro mani dalle milanesi Barbara Cappi e Grazia Giardiello, operative da tempo a Roma, edito da Giunti nel luglio 2020. L’opera fa parte della collana cosiddetta del Terzo tempo, poiché è dedicata a storie d’amore over sessanta.

Una scelta peculiare, dal punto di vista della spettacolarità, in un mondo dove tutti tendono a creare protagonisti di romanzi giovani e bellissimi, ma oculata per quanto riguarda la profondità dei sentimenti che solo chi ha esperienza può descrivere, passandoci attraverso, senza lasciarsi del tutto travolgere.

Evelina di anni ne ha sessantatré e vive a Roma. Lavora come correttrice di bozze per una casa editrice minore e si sta occupando di un romanzo assurdo, dal titolo ancora più assurdo di Catrame e polenta. Balene è infatti un’opera ironica e ricca di trovate geniali, per cui viene naturale, una volta terminata la lettura, conservare un po’ di quell’umorismo scanzonato che pervade le pagine.

Per arrotondare, poiché è separata dal marito e vive da sola in un bellissimo appartamento in centro, Evelina ha aperto un B&B abusivo, dove accoglie nelle sue stanze i turisti in visita alla Capitale. 

L’amicizia di Milla, donna dalle grandi risorse e che non si perde mai d’animo, è per lei un punto di riferimento. Così come preziose sono le ore che trascorre con la nipotina Zina, una bimba di cinque anni che la tiene attiva e al passo coi tempi. Zina è la figlia di Emanuele, il suo “ragazzone” dallo sguardo sempre così enigmatico! Unico erede del matrimonio di Evelina con Luciano che, finché è durato, è stato felice.

E veniamo ora alle note dolenti. Evelina ha da quattordici anni una storia clandestina con Sergio, un settantenne sposato ed egoista, che la rende infelice. Il suo sogno, da sempre, sarebbe quello di andare alle Azzorre per vedere le balene, ma per un motivo o per un altro ha sempre rimandato.

Fino a quando Sergio, che riceve la notizia che sta per diventare nonno, in uno slancio di generosità le regala il tanto agognato viaggio. Solo che si tratta di un soggiorno per una sola persona: lui non andrà con lei, perché tutto preso dalla famiglia che si allarga. Evelina dunque partirà da sola, ma questa potrebbe essere un’occasione per mettere mano alla sua esistenza.

Balene è la storia di una rinascita. Di una vita che prende finalmente coscienza di quello che la farebbe stare bene e ha il coraggio di cambiare. Non importa a quale età! Ci si può sempre ravvedere e migliorare. Perché quel biglietto Evelina lo utilizza e va, incontro a una settimana indimenticabile in quel paradiso sognato, sebbene sia consapevole dei sopraggiunti problemi di salute. Inizierà una storia rocambolesca che sa di vita vera, finalmente, con l’uomosagoma che saprà indicarle la direzione. Ma questo è un altro discorso e non vorrei rivelare troppo.

Diciamo solo che il coraggio di Evelina, di sfidare balene e mari in burrasca, verrà ben ricompensato.
L’amore non ha età, ma la frase sarebbe banale. Per una storia che invece banale non è, dato che parla di possibilità e di cambiamento. Una storia d’amore, vertigini, miracoli. E balene, dice il sottotitolo. Un terzo tempo, insomma, che a chiunque dovrebbe essere concesso. Se ricercato nelle proprie passioni e nel modo corretto. Un romanzo consigliato, che fa ridere e riflettere. Leggero e profondo, come solo le persone mature sanno essere.

Balene
Barbara Cappi e Grazia Giardiello
Giunti, luglio 2020
Pagine: 192
Prezzo: € 13,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa