Evelina e le fate – Simona Baldelli

 

Evelina, cercava la pace e il silenzio. Per questo si svegliava prima di tutti… le piaceva stare un po’ alla finestra della camera e guardare Candelara.

Questa è la frase che racchiude e ci fa capire il romanzo, il quale riesce a far immergere i lettori in un’atmosfera che si divide fra realtà e magia.
È un libro che incanta fin dalle prime pagine grazie alla trama e allo stile semplice e lineare. Un romanzo consigliato a chiunque abbia voglia di leggere una bella storia che riguarda un periodo storico importante, la seconda guerra mondiale.

La scrittrice racconta di una bambina di cinque anni che osserva dalla finestra i vari avvenimenti. Tanti colpi di scena che riguardano tutta la famiglia di Evelina e il segreto di una bambina ebrea nascosta sotto una botola dentro la stalla. A proteggere la bambina ci sono due fate: la Nera, dai tratti cupi, e la Scèpa, la fata gioiosa, colorata, con una veste a fiori, che ride sempre.
Vicino alla loro casa vi sono i partigiani, e il loro capo, il Toscano, che ottiene dal padre di Evelina, del cibo.
Evelina e i suoi fratelli trovano il cadavere di un tedesco, e la Nera li fa scappare e nascondere in tempo prima dell’arrivo dei soldati tedeschi.

Un romanzo magico e una fiaba, ma ambientata nella cruda realtà: questo è il libro di Simona Baldelli che sicuramente riuscirà a incantare i vari lettori.

 

Evelina e le fate
Simona Baldelli
Giunti, 2013
Pagine 256
Prezzo di copertina € 12,00

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice