Io scrivo – Fabrizio Nava

Se usassimo la scrittura per autoanalizzarci, percorrere il nostro passato e fare pace con esso? Questo in qualche modo ci insegna Fabrizio Nava con il suo Io scrivo. Un testo che ha come protagonista la penna, ma anche la storia di un uomo, ex politico, che dopo aver combinato diversi guai torna a fare i conti con se stesso. E lo fa con l’aiuto di una donna misteriosa che grazie al suo dono segreto prova a guidarlo nella retta via.

Il libro è ricco di segreti e colpi di scena che solo alla fine vengono rivelati. Coi tanti risvolti etici e le riflessioni esistenziali, Fabrizio Nava mette in crisi il lettore, che diverse volte non sa se condannare o assolvere il protagonista. Ci aiuta, con l’obiettività e la coerenza di stile, a rivedere gli errori, rivalutando le mezze misure e a redimerci dal passato.

Ci sono situazioni che, malgrado gli sforzi non puoi cambiare. La sola possibilità consiste nell’accettarle. È l’unica cosa che fa la differenza. L’ostacolo che ti trovi davanti, lo devi prendere con te, devi caricartelo sulle spalle e proseguire il cammino.

Uno dei temi che affiora è il perdono, che con la scrittura giunge a compimento, un perdono intimo, personale, talmente difficile da affrontare che talvolta lo si vuole “colorare” aiutando gli altri per aiutare se stessi, anche se in realtà si tratta di un

 servirsi degli altri per soddisfare i propri bisogni.

Fabrizio Nava sembra che abbia tutte le carte in regola dello scrittore contemporaneo: lo stile è semplice, lineare, il linguaggio erudito, colto, ma come tutti gli esordienti ha la sfortuna di scontrarsi con il mondo dell’editoria e del mercato, che senza soldi e senza fama non guardano in faccia nessuno.

Io scrivo
Fabrizio Nava
Youcanprint
Pagine 321
Prezzo di copertina € 12,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist