Besame mucho – Carlo Gonzales

Quando si diventa genitori, soprattutto per la prima volta, incominciano le cosiddette “ansie da prestazione”, nel senso che si vuole necessariamente essere perfetti a ogni approccio. Però poi quando le cose non vanno come ci eravamo prefissati ecco che andiamo alla ricerca (oggi in rete, un tempo tra comari) dell’errore!

Ebbene, un testo consigliato a tutte le “puericultrici” può essere quello dello spagnolo Carlo Gonzales, Besame mucho, considerato da parecchi “rivoluzionario” forse perché oggi quello che dovrebbe essere normale non lo è.
Il suo punto di vista è semplice e lineare: il bambino ha bisogno di coccole e attenzioni, ma soprattutto di contatto fisico. Tutto ciò fa parte della sua natura quindi perché meravigliarci se non vuole stare da solo nella culletta oppure non dorme in modo continuativo la notte?

Sono domande che le neomamme in genere si fanno con estrema preoccupazione, ricorrendo, talvolta sbagliando, a tentativi poco ortodossi.
Il testo si presente illuminante perché dà quella conferma che tutte le mamme dentro di sé conoscono: coccolarsi il bambino, seguire i suoi ritmi, tenerlo stretto a sé così come quando stava dentro la pancia e assecondarlo in quanto ciò che desidera, specialmente i primi tempi, è stare a stretto contatto con la mamma, per sentirne odore, calore, protezione.

In effetti nella società odierna presi da noi stessi risulta quasi impossibile occuparsi in toto della propria creatura, e così, si cercano rimedi lontano da se stessi.

Eravamo figli e adesso siamo genitori. Sono passati tanti anni, ma così poco tempo, che a volte ci sorprendiamo nel cambio di ruolo. Improvvisamente guardiamo la nostra infanzia e i nostri genitori sotto una nuova luce. Guardiamo i nostri figli e ci domandiamo quale giorno, quale frase, quale avventura, rimarrà registrata nella loro memoria per sempre, quali dolori rimarranno inchiodati nella loro anima e quale allegria conserveranno come un tesoro.
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te.

L’autore non fa altro che evidenziare quanto l’istinto di mamma sia d’aiuto per il proprio piccolo, quanto le sue attenzioni possono renderlo sicuro, felice e pronto per affrontare il mondo da adulto. E infrange quelle regole che si sono venute a imporre nella società moderna: non bisogna tenerli in braccio, bisogna farli dormire nel loro letto, non bisogna correre appena iniziano a piangere altrimenti si viziano, farli mangiare secondo orari precisi e non allattarli al seno oltre una certa età.

I capricci di questi bimbi non sono altro che reali bisogni di un piccolo essere che ha già il suo carattere e le idee chiare forse meglio dell’adulto.
Un libro, dunque, che sta dalla parte del piccolo, ma anche del genitore oppresso oggi dalla società concorrenziale che prevede l’individualismo a tutti i costi.

Besame mucho
Carlo Gonzales
Coleman
Pagine 256
Prezzo di copertina € 18,50

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist