Iris e dintorni – Rosetta Savelli

L’amore, dalle mille sfaccettature, ha sempre segnato la vita dell’uomo. Da quello adolescenziale a quello maturo ha illuminato i giorni di ognuno di noi, talvolta trasformandosi in dolore talaltra in elevazione spiriturale. Quello raccontato da Rosetta Savelli assume anche una valenza virtuale, platonica, non sempre confidato e non sempre corrisposto. A chi non è capitato di innamorarsi di una persona senza mai rivelarle i propri sentimenti? Se ciò può accadere più durante gli anni giovanili non è detto che non possa verificarsi anche negli anni della maturità. In Iris e dintorni, un racconto breve ma intenso, di una donna che accompagniamo nella crescita anzitutto interiore, è presente questa voglia di amare sempre, per stare bene prima con se stessa.

Iris è una donna la cui vita è stata segnata principalmente da tre uomini: uno durante l’età dell’adolescenza – che dopo averla lasciata ha trasformato il sentimento di lei in dolore e in alienazione dal mondo che purtroppo è stato frainteso in pazzia; l’altro che è diventato suo marito regalandole la stabilità e l’affetto di una famiglia sana; e l’ultimo, conosciuto negli anni della maturità avanzata, che ha arricchito l’interiorità di un amore diverso, non consumato. Una donna che è nata per cercare e unire la sua metà, dunque, ma che col tempo ha imparato ad amare e accettare la sua unità.

L’abbiamo vista crescere con il dolore, ma anche con la rinascita attraverso il venire alla luce dei suoi due figli, dove è entrata in stato di grazia che le ha permesso di ritrovare aspetti e colori di una esistenza autentica, magica dove non si ha più bisogno di altro.

Esistono dei falsi miti, delle vere leggende attorno all’età, agli anni delle persone. Non è vero che giovane sia sinonimo di bello. Il nostro corpo assume le luci, i colori e le forme dell’anima. È l’anima la vera padrona delle nostre età.

Un racconto che dona serenità, che ci accompagna a fidarci della vita e ad accettare il dolore come realtà superabile e fortificante, perché veniamo introdotti alla vita con esso e cresciamo fortificati da esso. La realtà raccontata da Rosetta Savelli è originale anche se può sembrare a tratti banale. Perché l’infatuazione che molti fuggono e considerano di poca rilevanza, non lo è. Analizza alcuni aspetti caratteriali degli uomini che incontriamo durante la lettura, aiutandoci ad accettarli per quelli che sono, senza la smania di pretendere o volere di più, come invece accade nella quotidianità di tutti noi.

Il poco è come il tanto. Uno ti può ascoltare tanto, mentre un altro ti può ascoltare poco, perché tutto il resto lo conosce e lo capisce già. Ecco perché il poco e il tanto sono simili.

Un testo un po’ al femminile, una donna che si libera da alcuni sintomi del passato che l’hanno relegata nell’oblio dell’oscurità, ma che poi è riuscita a rivedere la luce, per restarle sempre fedele.

Iris e dintorni
Rosetta Savelli
Mef, l’autore libri Firenze, 2003
Pagine 56
Prezzo di copertina € 6,70