Parla che ti ascolto… (forse) – Tamara Vittoria Mussio

La giovane scrittrice di origini bresciane Tamara Vittoria Mussio ha da poco pubblicato un libro molto divertente, attraverso il quale ci propone uno spaccato della nostra società, alle prese con vizi, fobie e nevrosi sempre più dilaganti. Parla che ti ascolto…forse è uscito prima in formato digitale, poiché l’autrice ne ha vinto la pubblicazione tramite un concorso e, successivamente, in formato cartaceo, edito da Lulu.
È una giornata lavorativa come tante altre per lo psicologo milanese Mattia Sorrenti che arriva al suo studio e si appresta a ricevere i pazienti.

L’uomo parcheggia nel cortile interno di un vecchio condominio, un tempo rosa, ora di una strana tonalità di grigio tendente al rosa, in molti punti scrostato e con vistosi segni di muschio sotto finestre e balconcini. La sua fiammante Audi A4, blu notte, pulita e lucida fa un certo effetto in mezzo a tutte le vecchie Reanault e Fiat dei condomini, ammaccate e impolverate.

I pazienti, descritti con dovizia di particolari, vanno e vengono dallo studio, ciascuno portando con sé il proprio fardello e rappresentano, in realtà, un pretesto per creare una varietà  di “casi umani”. Ad essere analizzata è soprattutto la comune abitudine di affidare i propri problemi a persone di dubbia moralità, che spesso hanno una doppia vita, oppure nascondono vizi ancora più gravi. È il caso di Sorrenti, che cerca sempre di mantenere la lucidità che il suo ruolo gli impone, ma che con il suo humour cinico, in realtà, ci apre soltanto le porte della sua mente. I pazienti rappresentano per lui una fonte di guadagno, nient’altro. Sorrenti nasconde segreti, di cui ora non vi possiamo parlare, che contribuiscono a tenere alta l’attenzione nella lettura.
L’opera è divertente e senza pretese di carattere scientifico. Lo scopo dell’autrice è quello di intrattenere piacevolmente il lettore, nulla di più, come ha ella stessa dichiarato.

La vera trama del libro e l’idea dello psicologo da strapazzo sono nati una sera, mentre chiacchieravo. Mi sono resa conto che, nel giro di pochi minuti, avevo smontato e ridicolizzato le paure e le ansie di un’amica. Alla fine della serata stavamo ridendo fino alle lacrime e lei mi ha detto: Tamara, come psicologa fai veramente schifo! Potresti fare un libro con tutte le cavolate che hai detto questa sera!

È legittimo invece che il libro faccia riflettere. Il linguaggio è scorrevole e i personaggi ben delineati. Una lettura ironica, leggera e coinvolgente che consigliamo a chi vuole addentrarsi nel mondo delle sedute psicoterapiche, e soprattutto crede nel vecchio detto che l’abito non faccia assolutamente il monaco.

 

Parla che ti ascolto… (forse)
Tamara Vittoria Mussio
Lulu, 2014
Pagine 94
Prezzo di copertina € 7,29

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa

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