Una lacrima color turchese – Mauro Corona

È una favola di Natale, l’ultimo libro di Mauro Corona, Una lacrima color turchese edito da Mondadori nel novembre 2014. Lo scrittore friulano ci racconta una fiaba “dura”, che mette in guardia dall’ipocrisia di un periodo in cui tutti sono “buonisti a tempo determinato”.

Quando s’avvicina il Natale, precisamente verso il primo dicembre, ci disponiamo alla bontà. O meglio, a essere più buoni, perché buoni siamo convinti di esserlo già.

Il breve racconto, dedicato a Papa Francesco, narra di quando il genere umano è stato costretto ad un colossale esame di coscienza, essendo accaduto un fatto clamoroso e senza precedenti.
Siamo a Natale e sta nevicando nella piccola località di montagna identificata con Erto, in provincia di Pordenone, il paese d’origine dell’autore. La storia è ambientata ai nostri giorni e, per la prima volta nella storia, la divinità, anziché apparire, scompare. All’improvviso, infatti, tutte le statuine di Gesù Bambino spariscono misteriosamente dai presepi. Le prime ad accorgersene sono tre madri di famiglia che incolpano i loro bambini; ma presto si arriva a comprendere che il singolare fenomeno non riguarda solo il paese sperduto di montagna, bensì l’Italia e il mondo intero. La popolazione entra nel panico: tutti si chiedono cosa possa nascondersi dietro a un evento tanto angosciante. L’umanità intera chiede risposte, e teologi e satanisti si cimentano nelle teorie più disparate. E come è tipico dell’essere umano, si avverte la necessità di puntare il dito, si ha bisogno di trovare un colpevole.

Eppure la soluzione era lì, dietro l’albero, bastava riflettere un pochino. Ma gli uomini non riflettono. Quando si tratta di cercare la verità preferiscono sospettare qualcuno.

Con il suo stile schietto, quasi ruvido, Mauro Corona ci regala una riflessione corale e alquanto feroce su ipocriti e bigotti, desiderosi solo di ostentare e del tutto lontani dal vero significato della cristianità. Un Gesù Bambino stanco della falsità dell’uomo si presenta ai nostri occhi, “riconosciuto” solo una volta l’anno, per metterlo nel presepe. Potremmo trarne una morale: solo quando vengono a mancare le cose e le persone che avevamo sempre dato per scontate, ci accorgiamo di quanto fossero importanti, nelle nostre vite.

Il libro è breve, e traccia un quadro fedele della nostra società. La lettura è coinvolgente, anche per chi non è religioso, perché fa riflettere sugli eventi paradossali che ogni anno si verificano a Natale. L’ultimo pensiero, come sempre nei libri di Corona, è per le vette dolomitiche, per le montagne in generale a lui tanto care. In particolare per quel laghetto, dal colore turchese, dove tutti i Bambin Gesù, passando, non hanno potuto fare a meno di versare una lacrima.

 

Mauro Corona
Una lacrima color turchese
Mondadori, 2014
Pagine 92
Prezzo di copertina € 12,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa