La biblioteca dei libri proibiti – John Harding

È una  storia curiosa quella che ho da raccontarvi, non facile da assimilare e comprendere ed è una bella fortuna che io abbia le parole adatte a questo compito. E lo dico io,anche se forse non dovrei, perché per una ragazza della mia età me la cavo bene con le parole.

Con queste parole inizia il romanzo di Harding che ha come caratteristica quella di essere un libro forte e intrigante.
Ci troviamo in New England, nel 1891 quando nella casa di Blithe House i protagonisti sono il silenzio e l’oscurità. Florence, la narratrice, è una ragazzina orfana che ha un segreto, quello di andare nella biblioteca per leggere di nascosto i vari libri che lei non potrebbe nemmeno toccare, infatti da sempre le è vietato leggere.

Sono solo una bambina. Qui non potrei entrare. Per questo devo devo dire le bugie. Per questo mi restano solo i libri.

Come gli ha ordinato lo zio che l’ha cresciuta insieme al fratellino Giles. Lo zio ha ripudiato la cultura, e i libri da quando sua moglie a causa di questo lo ha superato per istruzione e ha scelto di andarsene. È proprio in quei testi che Florence trova un segreto che la porterà a un gesto forte che i lettori scopriranno alla fine.

La biblioteca dei libri proibiti
John Harding
Garzanti, 2010
Pagine 255
Prezzo di copertina € 17,60

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice