Parlami della tua ombra – Sergio di Siero

Parlami della tua ombra, romanzo di Sergio di Siero pubblicato in versione digitale da Edizioni dEste nel 2014, è ambientato a Napoli, una città ricca di cultura e di tradizioni. Il racconto ha inizio quando il dottor Vincenzo Russo si reca in caserma a denunciare la scomparsa dell’amico Pasquale. Nonostante i due si siano frequentati durante tutto l’anno precedente, l’attempato medico non sa nulla di lui. Né il suo cognome, né l’indirizzo, né un particolare che possa mettere i carabinieri sulle sue tracce. E infatti, nessuno gli crede. Tutti pensano che se lo sia semplicemente inventato.
Tutti tranne uno. Il giovane appuntato Luigi Cardella, di origini molisane, che vorrebbe diventare detective. E questa gli sembra proprio una buona occasione per poter fare pratica.
All’insaputa di tutti, egli inizia una frequentazione col dottor Russo, recandosi a casa sua ogni martedì pomeriggio, entrando sempre da una porta sul retro. Tale familiarità fra i due, si trasforma presto in un rapporto d’amicizia, anche se appare chiaro che, l’uomo che vive in un grande palazzo e sta sempre solo, sia un tipo decisamente “sui generis”.
Cardella è un ingenuo, incapace di comprendere di essere finito in un tranello che lo ha portato in una dimensione irreale. Un mondo dietro il quale si nasconde una simbologia che egli stenta a credere. Come diceva Sartre, lui ha sempre pensato:

Che le cose sono esattamente come appaiono e dietro non c’è nulla.

Il dottor Russo, in realtà, è un esperto di alchimia e un grande appassionato di esoterismo, che introdurrà Cardella in un mondo sotterraneo, quello che Napoli nasconde nelle catacombe delle sue “viscere”.
La percezione che si delinea è che, per esistere, ogni cosa abbia bisogno del suo contrario: il vero e il falso; il bianco e il nero. Soprattutto, che ogni uomo debba fare i conti con la propria ombra, ovvero quella parte oscura che racchiude il contrario di ciò che egli appare. I sentimenti negativi, quel “male” che non potrebbe sussistere troppo lontano dal bene. E solo l’uomo disposto a scendere a patti con questa concezione, sceglie di sapere e potrà salvarsi.
Con l’aiuto di Serena, studentessa di Psicologia, Cardella, che in principio pensava che Jung fosse il nome di un cinese, imparerà che è proprio quell’ombra a dare credibilità all’uomo, e che, se ignorata, risulterà ingestibile e si aprirà ai suoi piedi come una voragine.
Il filo conduttore della storia potrebbe essere rintracciato nella tradizione napoletana, che trova la sua massima espressione nel presepe.

…nel presepio ci sta tutto quello che si deve sapere. Sapete che è come la Bibbia? Bisogna saper leggere fra le righe.

L’idea di Sergio di Siero è interessante; il testo disseminato di nozioni rende misterioso il fascino di una Napoli sotterranea, forse un po’ dimenticato dai problemi che la città ha avuto negli ultimi anni in “superficie”. Lo stile dell’autore è piacevole, e le numerose frasi espresse in dialetto napoletano non affaticano la lettura.
Il problema è che dopo un po’ di capitoli, le cose avvengono con una metodicità troppo rimarcata, e l’azione diviene claustrofobica. Forse è stata intenzione dell’autore ricreare quel “circolo vizioso” che si cela sotto la superficie, in maniera indissolubile, anche fra i due protagonisti, Cardella e Russo. Ma la lettura risulta appesantita e anche un po’ angosciosa.
Essendo tutto legato alla tematica del presepio, il lettore comprende il perché l’autore si sia così dilungato. Ciononostante, una conclusione più rapida, meno ripetitiva e meno infarcita di delucidazioni enciclopediche avrebbe reso più avvincente la storia.

 

Parlami della tua ombra
Sergio di Siero
Edizioni dEste, 2014
Prezzo di copertina € 2,49

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa