Mille giorni d’inverno – Daniela Nardi

Leggendo il romanzo di Daniela Nardi, Mille giorni d’inverno, mi è subito venuto in mente uno dei racconti di mia nonna sulla guerra, perché è proprio questo che l’autrice fa, con le sue parole rende omaggio a tutti coloro che questo dramma  lo hanno vissuto.
Il sapere che tutto è reale, che i personaggi non sono frutto di fantasia, ma persone che hanno sofferto il dolore, colpisce molto e grazie alla buona descrizione dell’autrice, sembra davvero di vederli questi sopravvissuti.
La protagonista del libro è Mari Serrano che con i genitori e i fratelli Luigi e Bruno, dopo l’ennesimo bombardamento, dopo la paura della morte, dopo aver visto devastanti atrocità, decidono di partire per Valliani, paesino sperduto dell’Appennino.

4 Dicembre 1943, la guerra ci ha cacciato di casa.

È difficile vivere, ambientarsi, non sentirsi in esilio, eppure ben presto il paesino si anima, inizia a “vivere”, grazie a tanti personaggi secondari sempre ben descritti, così  conosciamo Ester, Salvo, Don Peppino, tutta gente accomunata dalla paura e dalla voglia di farcela nonostante la guerra.

Povera Ester.
Solitaria e abbandonata, senza più sua madre; aveva preso l’abitudine di uscire anche quando le bombe esplodevano nei palazzi taciturni, e i calcinacci deformi si ammucchiavano lungo gli angoli delle strade, scivolando verso il mare con un borbottio perenne di sfacelo.
Il suo era un vagare muto, tormentato, di animale ferito, che invariabilmente la portava davanti al cortile di palazzo Sessa, dove lei e Leah andavano di sera a pregare, col capo coperto e l’incedere cauto di due ladre.

Tra le pagine di questo romanzo si trovano le loro storie incastrate con quelle dei Serrano, e si rivive la tenera storia d’amore dei genitori di Mari.
In poco più di 100 pagine si racconta il 1943, la vita degli sfollati, la disperazione, il sollievo, la paura e infine la vita che ricomincia.
La scrittura, fluente e scorrevole, rende questo romanzo adatto ad una serata d’inverno, quando ci manca quella nonna che, davanti al fuoco, raccontava storie forti e belle e magari tra le pagine di questo libro, per un attimo, ad occhi chiusi, sembrerà di sentirla davvero.

 

Mille giorni d’inverno
Daniela Nardi
Lettere Animate, 2015
Pagine 100
Prezzo di copertina € 1,49

 

Simona Zagarella

Scrittrice

Un pensiero su “Mille giorni d’inverno – Daniela Nardi

  • 14 Marzo 2016 in 17:00
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    Grazie Simona per le belle parole. Per motivi di salute solo ora ho potuto leggere questa recensione. La condivido subito sui social con grande piacere!

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