La ragazza nel parco – Alafair Burke

Uscito in Italia ieri, il best seller statunitense che ha scalato le vette delle classifiche, si presenta come un fenomeno editoriale maggiore quasi rispetto a La ragazza del treno: non a caso è stato definito come il thriller dell’estate. Le caratteristiche del giallo psicologico ci sono tutte, e nella storia, intrecciata secondo un preciso ordine e canone letterario, si percepisce l’anomalia del genere umano, quando è di natura subdola oltre che meschina. Un antico amore finito male fa da cornice a La ragazza nel parco, di Alafair Burke, edito da Piemme. In questo potrebbero innescarsi meccanismi di vendetta o qualcosa di più grande e inimmaginabile. La cosa che più balza nel lettore è il repentino cambio di idea tra una azione e l’altra: sostanzialmente non si sa a chi e cosa credere. Solo alla fine, quando i nodi vengono al pettine, la verità si presenta incredibilmente autentica e diversa da come l’avevamo immaginata, impietosendoci. L’autrice è un avvocato penalista, con una grande esperienza di processi. I suoi romanzi sono bestseller del New York Times, elogiati da autori come Michael Connelly e Dennis Lehane, quindi non è un caso che nel suo libro troviamo quella situazione che potrebbe essere vissuta da un momento all’altro nella nostra vita. Così il suo libro riscontra temi di attualità presenti negli eventi di cronaca italiana, anche se talvolta toccano il limite dell’irrealtà.

Quello che lui chiamava futuro, temevo che avrebbe rappresentato la mia fine. Erano bastati un anello e una promessa per cambiare tutto. Ciò che un tempo era stato facile e divertente, all’improvviso era diventato noioso: ciò che prima mi dava sicurezza, ora sembrava asfissiarmi.

I protagonisti principali sono Olivia e Jack, che ai tempi dell’università hanno avuto una storia, poi conclusa. Lei diventa un avvocato, lui si sposa, dopo la triste batosta a causa della precedente rottura, con una moglie e ha una figlia, divenute per lui un porto sicuro. Le strade dei due giovani sembrano avere percorsi diversi ma a un certo punto si ricongiungono, perché del passato è difficile liberarsi completamente. Olivia si ritrova a difendere Jack in tribunale su richiesta della figlia.

Dall’altra parte c’erano i miei sensi di colpa: si trattava di Jack, un uomo buono, onesto e generoso. Chi ero io per sospettare che si fosse macchiato di un crimine così efferato?
E poi c’era la vocina che cercava di riconciliare le due parti: forse era colpevole; forse era uno psicopatico pieno di rabbia e desideroso di vendetta. Ma chi lo aveva ridotto in quello stato?
Io. Ero stata io.

Di questo romanzo, oltre alla trama dal ritmo incalzante e seducente, balzano agli occhi il ruolo e la descrizione fisica e psicologica dei personaggi, soprattutto quelli femminili. Caratteri disparati si alternano a delineare atteggiamenti particolari che restituiscono al ruolo della donna pregi e difetti. E poi c’è Jack, animo buono e ingenuo che potrebbe diventare carnefice e assassino. Il lettore una volta lo difende una volta lo condanna. Emozioni che viaggiano più delle parole, pagine che si divorano per la voglia di risolvere il mistero che non riusciamo a comprendere e non vogliamo, poi, accettare.

 

La ragazza nel parco
Alafair Burke
Piemme, 14 giugno 2016
Pagine 316
Prezzo di copertina € 18,50
Prezzo ebook € 6,99

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist