La strega – Camilla Läckberg

Il romanzo che la talentuosa scrittrice di thriller Camilla Läckberg dedica alla figlioletta Polly s’intitola La strega (Marsilio, giugno 2017), e tratta le vicende della ormai nota scrittrice Erica Falck e del marito poliziotto Patrik Hedström. Vicende che s’inseriscono nella relativamente tranquilla vita di famiglia, coi tre figli piccoli a Fjällbacka, località turistica estiva della Svezia portata agli onori di cronaca perché scelta dall’attrice Ingrid Bergman come meta di vacanze.

La strega è un libro corposo (683 pagine) che però si legge in modo scorrevole, grazie al ritmo incalzante che l’autrice riesce ad imprimere, a mano a mano che la storia si dipana. Un’alternanza di passato e presente, dove i piani temporali sono addirittura tre.

Un sottile filo rosso unisce a vicende avvenute nella metà del lontano Seicento a Bohuslän, provincia storica della Svezia, dove la scrittrice ha dato vita a un’avvincente storia di superstizione e caccia alle streghe, che di per sé sarebbe stata sufficiente ad appassionare il lettore. Invece, un caso praticamente irrisolto verificatosi alla metà degli anni Ottanta, in cui è stata uccisa la piccola Stella, una bimba di quattro anni ritrovata a fluttuare esanime sulla superficie di uno stagno, conduce a un altro orrendo omicidio, avvenuto ai giorni nostri, che vede come vittima sempre un minore.

Troppe le coincidenze fra i due casi. Due tredicenni avevano a suo tempo confessato l’omicidio di Stella, ma poi avevano ritrattato. Evidentemente le indagini non erano state svolte in maniera adeguata, e l’omicida è rimasto libero di agire nei boschi della suggestiva cittadina di mare. Si tratta forse della stessa mano? Pensarlo appare legittimo.
A Patrik Hedström, e alla sua squadra, spetta il compito d’indagare, con l’ausilio della perspicace moglie Erica, che ha un particolare sesto senso ed è solita riflettere con coscienza sui particolari, fino a trovare una serie di incongruenze che porteranno alla soluzione del caso.

I personaggi, nei romanzi della Läckberg, sono tanti e dai nomi difficili, dato il fatto che è svedese. Ella possiede però la rara capacità di rendere le cose semplici, e già dopo alcune pagine essi diventano simili a membri di una grande famiglia allargata.
In particolare, in questo romanzo, vengono trattati anche temi importanti, quali quelli del bullismo e della xenofobia, e per questo si può affermare che La strega non sia un thriller fine a se stesso, ma porti anche a riflettere sul pregiudizio che sovente alberga nel genere umano, responsabile di catastrofi immani.
Una bella sfida, quella che s’innesca fra le pagine del giallo ed il lettore. Una caccia al colpevole che trascina nella lettura.

La strega di Camilla Läckberg è un libro che consiglio agli amanti del genere e chi, come me, non ha perso mai una puntata di quella che è diventata anche una serie televisiva.
Se negli ultimi romanzi forse avevamo riscontrato una certa aria di “resa”, che tanto sapeva di cose già dette, con La strega l’autrice è invece tornata in auge, a cavalcare l’onda del suo meritato successo.

 

La strega
Camilla Läckberg
Marsilio, giugno 2017
Pagine: 684
Libro cartaceo: € 19,90
Ebook € 11,99

 

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa