La signora dello zoo di Varsavia – Diane Ackerman

Il 27 gennaio sarà la giornata della memoria e per non dimenticare ho voluto regalare ai lettori la recensione del libro La signora dello zoo di Varsavia di Diane Ackerman, pubblicato da Sperling & Kupfer, da cui è stato tratto un film diretto da Niki Caro. Ogni anno in questo periodo è bene sensibilizzare i nostri lettori riguardo una delle deportazioni più tragiche della storia: quella degli ebrei ad opera dei nazisti.

«L’olocausto fu diverso, molto più premeditato all’avanguardia e metodico».

Il testo narra una storia vera: ci troviamo a Varsavia nel 1939, i protagonisti sono Antonina Żabińska e suo marito, il dottor Jan Żabiński, che gestiscono lo storico zoo della città con cura e dedizione.

«Qui regna una terribile depressione. Una prigionia dal tempo illimitato. Un’orribile disperazione».

Quando la Polonia sarà  invasa dai nazisti, si troveranno a lavorare con il capo zoologo nominato dal Reich, Lutz Heck, che prevede un programma di allevamento selettivo per la struttura. Da lì la lotta per salvare gli animali e le persone. Lo zoo diventerà un rifugio per più di trecento ebrei. Il libro si basa su una storia vera, ripresa dal diario della protagonista Antonina. Una storia di amore per l’umanità

 

La signora dello zoo di Varsavia
Diane Ackerman
Sperling & Kupfer, 2017
Pagine 348
Prezzo € 18,90
Ebook € 9,99

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice