Lorenzo Marone: un ragazzo normale

In quest’intervista lo scrittore Lorenzo Marone ci presenta il suo romanzo soffermandosi sul protagonista del libro. Un ragazzo normale si intitola ed è pubblicato per Feltrinelli. «Pignolo, fantasioso, curioso» così si descrive.

Come è nata l’idea di scrivere il suo romanzo?
Volevo parlare del concetto di eroe nella società moderna, omaggiare inoltre l’adolescenza, l’amicizia, vestire i panni di un ragazzino, avere il suo sguardo “ingenuo” sulle cose. E poi volevo parlare di Giancarlo Siani. Ho unito le due cose.

Qualcosa sul protagonista?
È un ragazzino strambo, amante della letteratura, della matematica, delle scienze, degli esperimenti, dei documentari, uno che non riesce a farsi accettare dalla sua umile famiglia e dal contesto nel quale vive, e perciò sente il bisogno di trovare un modello da seguire, un esempio, e questo modello non può che essere Siani, il giornalista de Il Mattino che con le parole combatte la camorra, e che abita nel suo stesso palazzo.

Quando nasce la sua passione per la scrittura?
Da ragazzo, nasce perché sono un grande lettore, come per tutti.

Uno scrittore a cui è più legato?
Ce ne sono tanti, amo la letteratura americana. Bukowski, ma anche King e Roth ovviamente.

Tre aggettivi per descriversi?
Pignolo, fantasioso, curioso.

 

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice