Intervista ad Alessia Di Palma

In quest’intervista la scrittrice Alessia Di Palma parla del suo libro Vivere intensamente. Creativa, sensibile e determinata: così si definisce. 

Quando è nata l’idea di scrivere questo libro?
Vivere Intensamente è nato dopo un brutto episodio della mia vita all’età di sedici anni: ovvero la morte di mia nonna, che è sempre stata una seconda madre per me. Qualche mese dopo la sua morte, sognai una scena presente nel libro e dopo averla trascritta ho immaginato che potesse uscirne fuori una bella storia. Così ho cominciato a costruire i personaggi, lo spazio e il tempo.

Una frase più significativa?
Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi: bisogna vivere intensamente ogni momento della propria vita.

Perché ti appassiona la scrittura?
Perché è il mio rifugio, il mio sfogo, il mio mondo immaginario: fin da quando avevo dodici anni ciò che era la scrittura per me ha cambiato sempre sfumatura. Prima era il rifugio per scappare da chi mi trattava male e dalla realtà che mi circondava; poi è diventata il senso della vita: tornare da lavoro stanca e distrutta e sedermi al pc a scrivere è come ritrovarmi in una vasca idromassaggio dopo una giornata sfiancante. Scrivo perché nonostante gli alti e bassi non posso farne a meno: è parte di me. Se smettessi è come smettere di respirare.

Uno scrittore a cui sei legata?
Ho vari scrittori a cui sono legata, ma principalmente a J.K. Rowling. Non tanto per Harry Potter ma anche per la sua storia: ho letto che ha avuto decine di porte in faccia da casa editrici che non volevano pubblicare Harry Potter e poi è arrivata alla Bloomsbury e il suo sogno si è realizzato. Perciò lei è il mio mentore e non mi fa smettere di scrivere: c’è sempre qualcuno pronto a porgerti la mano per aiutarti. E poi se proprio non trovi nessuno, ci sei sempre tu, pronta ad aiutare te stessa.

Tre aggettivi per descriversi?
Creativa, sensibile e determinata.

Il pubblico come sta rispondendo?
Ho aperto una pagina Facebook in cui riporto delle frasi di Vivere Intensamente, o di miei pensieri per dare al pubblico un assaggio del mio modo di scrivere. E vedo che i seguaci aumentano e anche i mi piace ai miei post, quindi credo di procedere bene. Piano piano si arriva ovunque.

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice