Xiu Yang. Coltiva te stesso come fossi un germoglio – Mimi Kuo-Deemer

Avere la possibilità di crescere coltivando sé stessi è prerogativa di pochi: semplicemente perché possedere consapevolezza della propria inerzia richiede una grande capacità di autoanalisi che spesso non facciamo perché trascinati dagli eventi esterni a noi. Perché guardare a noi stessi? Perché sostare dentro la nostra anima se poi non ci fermiamo ad ascoltare quello che ci chiede? 

In aiuto a queste domande potrebbero essere le risposte contenute in Xiu Yang – Coltiva te stesso come fossi un germoglio di Mimi Kuo-Deemer, edito da De Agostini.

L’autrice è un’insegnante di yoga, mindfulness e qi gong riconosciuta a livello internazionale. Dopo aver lavorato in Cina per oltre un decennio come fotoreporter, ha deciso di dedicarsi a condividere e sviluppare l’arte dello xiu yang. Ora vive in Inghilterra e insegna al TriYoga, uno dei principali centri per la salute e il benessere di Londra. Il suo canale YouTube ha superato i 4 milioni di visualizzazioni.

Lo Xiu yang è l’antica arte cinese della coltivazione di sé. I suoi obiettivi sono: un migliore stato di salute, una vita lunga e felice e l’armonia con il mondo naturale. Il libro ci spiega come raggiungere questi stati attraverso alcune pratiche perché tutti vogliamo ottenere una vita serena ma soprattutto sana dal punto di vista fisico.

Per partire dobbiamo «avere cura»: come quando coltiviamo un orto, o ci dedichiamo alla casa, ai figli. Quest’ultimo tipo di cura riguarda, però, ciò che è esterno a noi anche se fa parte della nostra esistenza. Invece nel libro l’autrice ci indica come partire da noi stessi; dalla nostra interiorità, spiegandoci quando è il momento adatto per agire. 

In cinese, xiu significa “coltivare”, yang “educare” e xin “cuore”. Lo xiu yang è dunque più della semplice coltivazione di sé; è la pratica di coltivare e educare il proprio cuore.

E non c’è occasione migliore di questo periodo per partire, perché vivendo la maggior parte del nostro tempo a casa, abbiamo acquisito la consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che vogliamo. Abbiamo il tempo necessario senza scuse. Abbiamo la possibilità di essere felici con pochi elementi. Perché non ce ne siamo accorti prima?

Quando vi dedicate alle pratiche della coltivazione di sé, stimolate anche quattro qualità che vi trasformano a livelli più profondi: conoscenza, compassione, saggezza e intuizione. Le differenze immediate tra questi elementi, in particolare tra conoscenza, saggezza e intuizione, non sono sempre chiare. In realtà, questi aspetti hanno tra loro relazioni distinte che, a mio parere, favoriscono la vera felicità. Riflettendo su queste idee, sono arrivata alla conclusione che si influenzano a vicenda e sono correlate tra loro.

Mimi Kuo-Deemer ci invita a seguire i mandala, ad approfondire i concetti della conoscenza, della compassione, della saggezza e della intuizione. Ella stessa nel libro ne identifica i concetti in modo più chiaro. Ci insegna l’arte della meraviglia, che il mondo ricoperto dal cemento ha cancellato, ci guida a riscoprire come straordinario tutto ciò che notiamo come ordinario. Per coltivare ogni tipo di risorsa utile dobbiamo prima farla partire dalla terra, come i semi che germogliano e una volta giunti in superficie occorre prendersene cura. Ebbene: così è nella vita reale, basta cominciare dalle piccole cose, e partire dall’arte più antica del mondo: «Una volta che i semi cominciano a crescere, hanno bisogno di equilibrio e tranquillità». Ma attenzione: «Se affrettiamo il nostro sviluppo personale, ci impoveriamo oppure otteniamo risultati insoddisfacenti». Quindi se vogliamo intraprende una crescita, affinché sia tale cerchiamo di partire lentamente affinché il risultato ottenuto duri per sempre.

Xiu Yang – Coltiva te stesso come fossi un germoglio
Mimi Kuo-Deemer

De Agostini, 18 febbraio 2020
Pagine 280
Prezzo: € 16,90

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist