Pentamerone barbaricino – Gianfranco Cambosu

Un romanzo criminale si tinge di giallo letterario: le vicende sono narrate in cinque giornate e seguite da una rispettiva cornice. Il genere rimanda al Boccaccio, la trama all’attualità dei telegiornali.

Così classico e moderno vanno di pari passo, ancheggiano di qua e di là, mentre l’architettura linguistica pone le fondamenta dell’equilibrio strutturale che caratterizza il sistema narrativo, ponendo le basi della realtà innanzi tutto.

In un paesaggio di montagna, della Barbagia sarda, la quotidianità all’improvviso si macchia di sangue, e da esso vengono a galla misteri arcani anche inaccettabili. Così, Gianfranco Cambosu sceglie i suoi personaggi: due ladri, un impiegato e una sobria e gentile dottoressa. Ma non è la classica trama del giallo, questa volta in ogni azione si cela qualcosa che ci accomuna ma che intendiamo fuggire, per orgoglio, per onore, per paura, per scelta anche altrui.

Si narra di pastorizia, di faide, di satanismi che indirizzano verso un’unica strada apparentemente… ma non appena il mistero pare essere svelato il colpo di scena finale lascia sbigottiti e perplessi. Ogni fruitore vestendo i panni di un protagonista sceglie di seguire un percorso… quasi con la tentazione di manipolarlo… ma nel momento in cui si crede di averne conquistato la padronanza a vincere è il destino che l’autore ha scelto per tutti. E mentre la curiosità divora ogni animo, l’abisso della verità può mostrarsi inaccettabile.

Pentamerone barbaricino
Gianfranco Cambosu
Frilli editore
Pagine 308
Prezzo di copertina € 12,50

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist