Il nero e l’argento – Paolo Giordano

Torna Paolo Giordano con un nuovo libro e una nuova casa editrice. Dopo La solitudine dei numeri primi e Il corpo umano editi da Mondadori, ecco Il nero e l’argento, pubblicato da Einaudi nello scorso aprile. Si tratta di un romanzo breve che narra del matrimonio di una giovane coppia e della malattia che colpisce la signora A., la loro anziana domestica.

È dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre,  spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi. Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all’aria di fuori.

È proprio la signora A. ad occuparsi di tutto. Del trentacinquenne professore universitario, il narratore della storia, di sua moglie Nora, arredatrice d’interni, e del loro figlioletto Emanuele, di cui fa le veci di nonna. L’attempata colf diventa “custode” della loro relazione, una di famiglia, una presenza rassicurante. E quando, dopo otto anni di servizio, si ammala, in casa si avverte un immenso vuoto, che spiazza tutti e mette in crisi la coppia.

La signora A. era la sola vera testimone dell’impresa che compivamo ogni giorno. La sola testimone del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentiamo in pericolo.

A poco a poco il cancro si impossessa delle funzioni vitali di “Babette”, così come la domestica viene affettuosamente chiamata, mentre Nora e suo marito si allontanano l’uno dall’altra, incapaci di reagire e prendere in mano le redini della loro vita. Rischiando di perdersi, di diventare due estranei.

Ero sicuro che l’argento di Nora e il mio nero si stessero mischiando lentamente. Mi sbagliavo. Eravamo, a dispetto delle nostre speranze, insolubili l’uno nell’altra.

“Il nero e l’argento” è la storia commovente di una coppia giovane che ha paura di scoprire nella quotidianità l’insinuarsi del cambiamento, dell’abbandono. Un romanzo che parla di normalità per dimostrare che il pericolo si nasconde sempre dietro l’angolo. Da una prima osservazione esterna Giordano giunge al cuore dei protagonisti, la cui mancanza di equilibrio stabile deve portare a confrontarsi col futuro.
Un libro ben scritto, dalla prosa scorrevole anche se ricercata, che consigliamo a chi non ha paura di guardarsi dentro e porsi delle domande.

 

Paolo Giordano
Il nero e l’argento
Einaudi, 2014
Pagine 118
Prezzo di copertina € 15,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa