Nessuno è al sicuro – Cristina Biolcati

Intorno agli anni Ottanta andavano di moda i film sugli attacchi dello squalo, in genere ambientati in America, e infatti quando si pensa a questo animale la nostra mente ci riporta a questo luogo lontano. Cristina Biolcati, impressionata dal film cult di Steven Spielberg, e spinta dalla voglia di sapere perché l’uomo ha paura di essere divorato vivo ha incominciato una serie di studi scientifici, in particolare dello squalo bianco, che non è tanto lontano dalle nostre acque.
La sua dettagliata analisi parte dal 1926, esattamente da quando ci sono stati gli attacchi di questa specie in Italia, che se è vero che sono poco conosciuti, grazie al testo Nessuno è al sicuro possiamo avere la possibilità di sapere i più significativi (o forse gli unici) attacchi che questo animale ha fatto all’uomo.
Il testo è un saggio che parte dalla descrizione fisica, che lo ricollega alla specie di appartenenza, per passare poi alla sua descrizione, se vogliamo, interiore. Ci spiega perché attacca, qual è l’istinto che lo incita e quando tende a fermarsi.

Lo squalo bianco caccia preferibilmente nelle ore prossime all’alba e al tramonto poiché in quelle ore le condizioni di luce sono ottimali per effettuare attacchi dal basso verso l’alto mirando alla sagoma della preda senza essere visto.

Apprendiamo che l’animale per natura non ha intenzione di divorare l’uomo, e che se lo fa ci sono dei motivi ben precisi. Lui si nutre di altri animali (come tonno, pesce spada ecc.) ma intanto la scrittrice riporta tutti gli attacchi che purtroppo sono accaduti nelle nostre acque.

Dal 1989 ad oggi non si è più verificato un attacco di squalo bianco mortale in Italia, e questa è buona cosa. Speriamo non ne avvengano più. Ripetiamo che, quelli di cui abbiamo parlato, sono accadimenti rari, che però si sono pur sempre verificati. Scopo di questo saggio non è descrivere lo squalo come un mostro, bensì quello di informare. egli è semplicemente una macchina da guerra, antichissima, che agisce seguendo gli impulsi e la fame. È l’uomo a invadere il suo territorio. Quando entriamo in acqua, non siamo nel nostro ambiente, siamo nel suo.

Un testo illuminante, che ci fa comprendere ancora una volta che l’uomo deve stare al suo posto, senza sfidare la natura o tentare di controllarla con forme di potere che in fondo non gli competono. Cristina Biolcati ha sfatato il mito della natura devastante, svelandoci che dietro a ogni attacco c’è sempre un motivo valido, e che se ognuno di noi imparasse a stare al suo posto sicuramente vivrebbe meglio, con serenità.

 

Nessuno è al sicuro
Cristina Biolcati
Edizioni Simple, 2013
Pagine 60
Prezzo di copertina € 8,00

 

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist