Armillaria: una nuova collana di testi antichi con nuove traduzioni

La sfera armillare è un’istantanea sulla diversità. Le ragioni inspiegabili del moto, la variazione, la polivalenza: a queste linee direttive Armillaria affida, con sguardo trasversale e prismatico, la scoperta di tentazioni letterarie dimenticate. Una convergenza ellittica tra universi di saperi, avvicinabili attraverso una resa testuale attenta al contesto e all’eccezionalità delle fonti documentarie. Restituendo le fasi inaccessibili di questi movimenti sovrapposti, Armillaria prova ad annullare lo spazio e il tempo per indagare l’oscura simultaneità che agita la grande “macchina universale del mondo”.

Armillaria è un progetto editoriale indipendente e autoprodotto, nato da un’idea di Manlio Della Serra e sviluppato con Mara Bevilacqua. Prende il nome dall’armillare, un complesso modello in scala impiegato per la simulazione dei moti celesti e composto da sfere mobili in metallo capaci di riprodurre gli elementi necessari alla descrizione Orientata alla pubblicazione di testi antichi difficilmente reperibili in lingua italiana, Armillaria propone nuove traduzioni corredate da testo a fronte e da un apparato critico compiuto, per offrire canali di confronto e divulgazione accessibili e puntuali.

Nel progetto editoriale convergono in prevalenza argomenti di orientamento fi losofico e teologico, ma non mancheranno opere a tema politico, storico, letterario, musicale, enogastronomico. Il progetto Armillaria è ideato per offrire a cultori e appassionati di tradizioni antiche valide chiavi di lettura e strumenti di consultazione utili e agevoli. Le opere tradotte sono il risultato di un attento confronto tra studiosi che, con grande attenzione fi lologica alle fonti documentarie e senza smarrire la finalità divulgativa, valorizzano l’autenticità di testi antichi ritenuti ancora oggi insuperati e di grande fascino. Per questo, recuperando autentici capolavori di tutte le epoche, Armillaria accoglie proposte da curatori di varia formazione per offrire edizioni corredate da introduzione, note e bibliografi e accurate.

Disponibili in formato cartaceo e digitale, i testi di Armillaria si distinguono per particolari edizioni speciali, raccolte sotto l’etichetta PseudoBook: si tratta di tirature limitate e numerate, realizzate interamente a mano. Con un progetto grafi co originale per ogni edizione, gli PseudoBook si distinguono nella scelta della carta, nella ricerca iconografi ca e nel formato. Offrendo una personalizzazione pensata per impreziosire ulteriormente il prodotto librario, gli PseudoBook contengono riproduzioni fotolitografi che di artisti contemporanei.

Il primo testo pubblicato è La caparra dell’anima (De arrha animae) di Ugo di San Vittore (124 pp.), un breve e intenso capolavoro della letteratura teologica, tradotto dal latino e a cura di Manlio Della Serra. Seguirà in ottobre-novembre il Trattato sui vini (Tractatus de vinis) di Arnaldo di Villanova.