Volevo i pantaloni – Lara Cardella

Sono passati più di vent’anni da quando uscì il primo libro di Lara Cardella, ossia Volevo i pantaloni, romanzo molto forte e con una trama che turbò la Sicilia di quel periodo che lo vide come un danneggiamento per i costumi e la morale in voga.

Ho visto che padre Domenico, ce li ha i pantaloni, sotto la tonaca…

La protagonista, Anna, fin da piccola si mette in testa di voler portare i pantaloni e manifesta il desiderio di diventare suora perché pensa che le monache portano i pantaloni, e alla fine scopre che non è così. Vive a pieno la restrizione verso le donne che vi era in quegli anni, diventa amica di una compagna di scuola, che desidera imitare perché più libera e emancipata, va di nascosto a una sua festa dove conosce Nicola, un ragazzo che le piace e con il quale inizia una relazione; poi però viene scoperta dai genitori che la cacciano di casa mandandola a vivere da una zia. Quando quest’ultima lascia il marito, Anna rimane sola in casa con lo zio che tenta di violentarla, riesce a darsi alla fuga nella notte e trovare la forza di denunciare. Tornata con i genitori accetta un matrimonio riparatore con Nicola e Anna, quando si rende conto di aspettare una bambina decide di che deve portare i pantaloni, ossia deve essere libera. Volevo i pantaloni è la metafora per dire voglio essere indipendente e non sottomessa a nessuno.

 

Volevo i pantaloni
Lara Cardella
Mondadori, 1989
Pagine 166
Prezzo di copertina € 12,00

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice