Il buio non fa paura – Pier Lorenzo Pisano

Il legame tra genitori e figli non si può spiegare, è qualcosa a cui neanche la scienza può dare una spiegazione. Ci hanno provato gli psicologici, gli antropologi, gli scrittori del passato, ma ogni storia è diversa, e ogni legame va sempre oltre l’immaginazione. Di certo è che neanche la morte può spezzarlo. I protagonisti de Il buio non fa paura di Pier Lorenzo Pisano ci insegnano che le ombre spesso sono solo la proiezione di noi stessi, che il coraggio va oltre ogni paura.

Si racconta di una semplice famiglia, una coppia con tre figli che vive in una casa tra i boschi. Una madre premurosa con i cuccioli, con i quali gioca e si rapporta con amorevoli cure. Un giorno questa armonia si spezza, improvvisamente, senza una reale spiegazione e, si sa, quando le catastrofi giungono non è semplice accettarle e farsene una ragione, specialmente quando a pagarne le conseguenze sono i bambini.

Sta affondando così profondamente nel buio che ormai gli sembra di navigare dentro una forma di vita a sé stante, un animale immenso che respira lentamente attraverso le cime degli alberi. E quando esce da lì, ogni sera a mani vuote, non ritorna l’uomo imponente di prima, ma resta piccolo, un omuncolo minuscolo contro la macchia gigante del bosco.

Negli abbracci trovano il coraggio di respirare la normalità questi personaggi, ma nel più piccolo si innesca qualcosa di più grande, infatti continua a sperare affidandosi al buio, e preferisce confidare in un mostro di cui non teme la brutalità piuttosto che accettare la perdita.
L’autore, che è un regista di cinema e teatro, ha saputo mettere in scena la magia della solitudine, quella che di solito si fugge e che non si vuole elaborare, ma la vita niente lascia in sospeso, neanche quando si è troppo piccoli.

La bestia e il bambino si avvicinano ancora, lei si abbassa piano, lui sale sulle punte dei piedi, senza pensarci, senza riuscire a resistere. Gabriele è quasi sotto le braccia nere, che gli si avvolgono attorno e lo sollevano piano, ma non ha più paura, non sente più nemmeno il freddo.

«Questo libro è per chi fa il bagno nell’acqua gelata del torrente, per i ricordi che si stanno coprendo di una polvere dorata, per chi ha amato Io non ho paura di Niccolò Ammaniti, e per chi riesce a vedere navi, città e tempeste di sabbia nei granelli di polvere sul pavimento, e poi gli basta chiudere e riaprire gli occhi per costruire nuovi mondi immaginari». Finalista al Premio Calvino è una carezza per tutti quelli che non riescono a lasciarsi andare i legami indissolubili, perché oggettivamente è impossibile oltre che ingiusto.

Il buio non fa paura
Pier Lorenzo Pisano
NN editore, 3 giugno 2021
Pagine 176
Prezzo € 16,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist