La promessa del tramonto – Nicoletta Sipos

Una storia, forte, struggente, vera, quella raccontata da Nicoletta Sipos: i personaggi, Tibor e Sara sono i suoi genitori, e non immaginari. Però la realtà narrata va oltre l’immaginazione. Il babbo è un medico ebreo che ha studiato in Italia, a Torino, dove ha incontrato negli anni ‘30 la sua compagna, figlia di un avvocato antifascista. Un amore difficile contrastato dalle leggi razziali e dall’opposizione della famiglia di Sara. Nonostante tutto i due giovani nel 1939 si sposano.

«Se qualcosa va storto farai da sola le scelte migliori per il bene dei nostri ragazzi».

La guerra li dividerà e lei si troverà in Ungheria a vivere un’esperienza dolorosa, la deportazione della famiglia del marito che tornerà. Tutto sembra andare per il meglio, ma lo stalinismo incombe e cambia ogni cosa facendo crescere soprattutto Sara, che si troverà ad affrontare un periodo difficile ma anche suo marito nascosto in una nave avrà come spiraglio di luce solo lei, perché quello che devono mantenere è la promessa della felicità per loro e per i loro figli, nonostante tutto.

«I marinai hanno già dimenticato le sciocchezze del comandante sui clandestini a bordo. Tutti hanno altro da pensare. O quasi tutti».

Un libro emozionante che ci permette di constatare quanto una storia d’amore possa avere il coraggio di progredire malgrado le leggi razziali, quando i sentimenti contano più di qualsiasi altro bisogno materiale, quanto l’amore batta perfino la paura della morte o della punizione. Un esempio di vita raccontato da chi ne è profondamente coinvolto: la figlia.

La promessa del tramonto
Nicoletta Sipos
Garzanti, 2016
Pagine 325
Prezzo di copertina € 16,90

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice