L’illusione della verità – Wendy Walker

Wendy Walker è un avvocato specializzato in diritto di famiglia e opera nello Stato del Connecticut. Il suo secondo thriller L’illusione della verità (Casa Editrice Nord, 2018) scandaglia quindi, con cognizione di causa, proprio le ombre e i segreti che ammorbano i rapporti familiari.
Tre anni di silenzio, tanto dura il mistero sulla sparizione di due sorelle adolescenti, Emma e Cassandra Tanner, che una notte scompaiono dopo un violento litigio. L’auto della maggiore viene ritrovata in riva al mare, con le scarpe sinistramente improntate verso l’acqua. Suicidio? E se anche fosse, che fine avrebbe fatto la minore, Cassandra detta Cass, di cui invece non si trova traccia?
Ma proprio quest’ultima fa ritorno a casa e racconta, ad una famiglia attonita, una sconcertante verità. Lei e Emma sarebbero state tenute prigioniere su un’isola del Maine, senza possibilità di comunicare col mondo esterno.

La sua auto era stata ritrovata sulla spiaggia quindi tutti avevano dato Emma per morta. Per quanto riguardava me, be’… non era così semplice. Molti si erano convinti che, nell’arco della stessa notte, una sorella era annegata in mare, mentre l’altra era scappata di casa o forse era stata rapita. Io ero ossessionata da quella notte. Dovevo apparire sicura. Avevo avuto molto tempo, anche troppo, per costruire una storia. Era necessario che mi credessero: per trovare Emma avrebbero dovuto prima cercarla.

Nel racconto di Cassandra Tanner qualcosa non quadra. Se ne accorge subito la psicologa forense Abby Winter, che aveva al tempo evidenziato nella madre delle due ragazze un disturbo narcisistico di personalità. Così come una complicata situazione familiare, con un patrigno e un fratellastro ambigui, che sicuramente non lascia esente nemmeno il padre, ritiratosi in maniera fin troppo arrendevole quando la moglie gli aveva chiesto il divorzio e l’affidamento esclusivo delle figlie.
È questo un thriller adrenalinico, dove c’è un’intera verità da scoprire. Il titolo stesso ci porta a diffidare di tutto e di tutti. Oppure sarà che chi divora questo genere di romanzi è avvezzo a costruirsi una sua versione dei fatti, anticipando i “tranelli” in cui l’autore solitamente vuole farci cadere allo scopo di risultare imprevedibile.

La verità in questa storia è davanti ai nostri occhi, ma è talmente crudele che forse non la vorremmo vedere. Oppure è proprio quella moltitudine di personaggi a rendere tutto così movimentato, tanto da indurre a sospettare di chiunque in qualsiasi momento.
Una cosa è certa: una volta iniziata, la lettura prende e induce a divorare le pagine. La soluzione deve venire a galla e giustizia essere fatta.
Per quanto illusoria, la menzogna non è mai consigliabile. Spesso il passato ritorna e chi ha sbagliato è bene che paghi. Mai però si dovrebbe negare l’infanzia.
Sembrano pensieri retorici, così come scontato può apparire il finale. Ma il libro scorre e si legge volentieri. E questa rimane un’innegabile verità.

 

L’illusione della verità
Wendy Walker
Nord, marzo 2018
Pagine: 270
Prezzo: € 18,00

 

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa