Intervista a Cristina De Stefano

In quest’intervista la scrittrice Cristina De Stefano racconta del suo libro Il bambino è maestro. Vita di Maria Montessori, edito da Rizzoli, dedicato alla rivoluzionaria Maria Montessorri.

Maria Montessori è una donna che ha rivoluzionato il mondo della scuola. Perchè ha scelto di dedicare un libro  a lei?
Un giorno, leggendo qualcosa su di lei mi sono stupita di scoprire che era morta nel 1952 in Olanda. Mi sono resa conto non sapevo nulla della sua vita. E in rete trovavo poche cose, sempre le stesse. E tra i libri, a parte la bibliografia pedagogica sterminata e le monografie di allievi e montessoriani, trovavo una sola biografia americana, vecchia di mezzo secolo. Mi ha colpito questo contrasto tra la notorietà enorme del nome Montessori e il mistero della donna Maria Montessori. Sono partita da qui, decisa a venirne a capo. Viviamo in un’epoca di riscoperta delle grandi donne. Chi più di lei meritava in Italia di essere raccontata?

La scuola oggi come vede è cambiata, ha bisogno di qualcosa per aiutare i ragazzi e le ragazze a entrare nel mondo del lavoro e della vita?
Maria Montessori ha ripetuto fino allo sfinimento che scopo della scuola non è preparare al mondo del lavoro ma preparare a essere adulti equilibrati: sicuri di sé, curiosi, collaborativi. Diceva sempre che l’educazione è un aiuto allo sviluppo umano. Il resto discende da questo.

Una frase che sintetizza il libro?
«L’adulto deve rispettare il bambino, il suo io e il ritmo con cui si va costruendo. Ogni qualvolta l’adulto agisce verso il bambino senza il suo consenso, ne abbassa l’io e gli impedisce di fare ciò che pensa»

Quando nasce la sua passione per la scrittura?
Da bambina, non avevo ancora 10 anni e scrivevo il seguito di Via col vento, romanzo di cui sapevo recitare pagine intere a memoria

Il pubblico come sta rispondendo a questo libro?
I lettori mi scrivono su Fb messaggi bellissimi, tanti genitori mi ringraziano perche’ ora guardano i loro figli in modo diverso, tanti insegnanti mi dicono che la vita di Maria Montessori li ispira, e sappiamo quanto in questi mesi gli insegnanti abbiano bisogno di ispirazione ed entusiasmo. Sono molto contenta. Sapevo che Maria Montessori avrebbe toccato molti, ma non mi aspettavo cosi. Soprattutto i lettori hanno capito che non e’ un libro per insegnanti ma per tutti, siamo tutti stati bambini, siamo tutti andati a scuola, più’ o meno felicemente

Prossimi progetti?
Tanti, troppi. Per ora mi sforzo di non pensarci e cerco di accompagnare questo libro, che dopo l’Italia inizia il suo viaggio nel mondo. E’ in corso di traduzione nelle principali lingue del mondo, perche’ Maria Montessori e’ un personaggio globale. Prime tappe, a fine agosto, Spagna e Olanda, poi Francia, Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna…

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice