Io e Proust – Michael Uras

Quando nella vita dell’uomo si insinua una persona in maniera ossessiva al punto da condizionare tutta la sua esistenza la cosa fa pensare. Quando poi ciò accade già nell’età adolescenziale potrebbe sembrare normale, ma quando invece la cosa si protrae fino a tutta l’esistenza allora subentra per forza qualche problema.

Questo in sostanza accade al giovane protagonista di Io e Proust, scritto da Michael Uras: una esistenza basata attorno alla figura di questo scrittore importante per la nostra letteratura. Una vita dove le ragazze lo allontanano perché non ne possono più di essere paragonate o messe da parte per Proust, una vita dove anche al lavoro viene considerato noioso e antipatico perché ossessionato dalla voglia di scoprire qualcosa di inedito, e dove persino le allucinazioni lo riportano a lui.

L’idea di lavorare su Maurice Nodier mi era venuta sfoglindo l’agenda Marcel Proust del 1990. avevo notato un uomo che appariva in quesi tutte le foto che ritraevano l’autore della Recherche. Una delle didascalie diceva “Proust e uno sconosciuto”. Sono sempre stato un tipo curioso: da bambino mi piaceva origliare alle porte, aprire la posta degli altri, dare un’occhiata al registro dei professori durante l’intervallo… cosicché non riuscii a resistere al fascino di quello “sconosciuto”: dovevo assolutamente scoprirne l’identità.

Un libro a tratti ironico, una lettura spensierata che sottolinea quanto l’amore per uno scrittore possa lasciare il segno della vita di ognuno non solo in senso positivo: infatti non tutti possono accettare questa ossessione che non viene mai meno, nemmeno nell’intimità. Una donna o un uomo non può infatti subire il peso della responsabilità di sentirsi paragonati a un personaggio di un libro scritto da qualcuno.

 Un fuoco che non prende è un imprevisto che ci contraria

Alla fine il protagonista giunge alla stesura del suo libro inedito su Proust: è bastato infatti raccontare la sua storia personale, di quanto abbia inciso questa figura nella sua vita e di quanto sia divenuta piuttosto malsana. Uno scherzo del destino, perché uno scrittore che, secondo la critica contemporanea, ha la capacità di insegnare la vita grazie all’efficacia di come ha descritto vizi e virtù degli uomini, non può diventare invece per qualcuno un vero esempio negativo.

 

Io e Proust
Michael Uras
Voland, 2014
Pagine 160
Prezzo di copertina € 15,00

Maria Ausilia Gulino

Teacher – Journalist