Le sorelle – Claire Douglas

È una storia “forte”, quella di esordio della giornalista inglese Claire Douglas, basata sui sentimenti che legano i fratelli gemelli e la gelosia che ammorba i rapporti d’amicizia.
Le sorelle (Editrice Nord, 2016) si presenta come un intrigo “noir” adatto ad un pubblico giovane, poiché le due ragazze protagoniste sono volutamente descritte dall’autrice come alla continua ricerca di riscontri da parte del mondo esterno; bisognose dell’assoluta attenzione reciproca che, se viene a mancare, le rende tristi ed insicure. Ad un occhio più maturo, insomma, questo continuo lamentarsi di essere messe in disparte dall’altra e l’incapacità di bastare a se stesse potrebbero irritare.

«Mentre Beatrice racconta della partita e della discussione con le vicine di casa che volevano utilizzare il campo al posto loro, non mi guarda mai e si comporta come se non ci fossi, inducendomi a pensare che forse ho fatto qualcosa di sbagliato. Mi corre un brivido lungo la schiena e incrocio gli occhi con Ben, ma faccio finta di niente.»

A mano a mano che si procede nella lettura, però, l’autrice ci spinge a sospettare di tutto e di tutti. Gli eventi sono solo il frutto di una mente disturbata, che tanto ha patito in passato? Oppure c’è davvero qualcuno che “trama nell’ombra”, e vuole far sì che la protagonista perda del tutto il senno? E qual è, esattamente, il rapporto fra queste due coppie di gemelli, cardine su cui si basa tutto il romanzo?
Abi Cavendish sta per compiere trent’anni. Due anni prima, in un incidente d’auto di cui si sente responsabile, ha perso la sorella gemella Lucy. Allontanatasi da Londra e dagli amici comuni, Abi, dopo avere tentato il suicidio, va a vivere vicino ai suoi genitori, a Bath, località nella contea del Somerset. La ragazza, oppressa da un grande senso di colpa, vede la gemella ovunque. E, quando è in difficoltà, pensa a quello che lei le suggerirebbe di fare.
Un giorno incontra Beatrice, una ragazza bionda e solare che crea gioielli e, più di chiunque altra, le ricorda la sorella. Il legame che s’instaura è da subito significativo, tanto che Bea la invita ad andare a vivere con lei nella sontuosa villa, ereditata dai nonni, che divide con altre ragazze. Qui Abi conosce e s’innamora, ricambiata, del gemello di Bea, l’affascinante Ben. Il rapporto di naturale comprensione fra Abi e Bea, per il fatto di essere ambedue delle gemelle, si guasta all’improvviso, poiché Bea diventa gelosa delle attenzioni del fratello per l’amica. Adducendo a regole di convivenza fra coinquilini, da lei in precedenza imposte, cerca in tutti i modi di porre fine alla loro relazione.

Una serie di incidenti, all’apparenza fortuiti – tipo la sparizione di alcune lettere; una foto con il volto di Abi cancellato; un uccellino trovato decapitato sul letto della ormai sfortunata ospite – inducono la ragazza a pensare di essere in pericolo. Dal canto loro, Bea e Ben, che nascondono un segreto, pensano che Abi si stia inventando tutto, perché ancora troppo traumatizzata dal passato. Chi avrà ragione? E soprattutto, come si concluderà la storia?
I capitoli si alternano: dalla prima persona in cui è Abi a narrare, si passa alla terza che offre il punto di vista di Beatrice. A chi credere?

«Ogni volta, le corro incontro, sbracciandomi per attirare la sua attenzione, perché in quella frazione di secondo dimentico tutto. In quel brevissimo istante lei è ancora viva. Poi, però, il ricordo di ciò che è accaduto mi travolge e mi sommerge con uno tsunami di emozioni. Allora mi rendo conto che non è lei, che non può essere lei. Lucy è ovunque e da nessuna parte. È questa la realtà. E io non la rivedrò mai più.»

Devo dire che il finale è, se non proprio del tutto “spiazzante”, certamente sorprendente.
Quello che dovrebbe essere un thriller, per quanto a sfondo psicologico, porta invece a riflettere. E a prendere atto di quanto fragile sia la nostra gioventù.

 

Le sorelle
Claire Douglas
Nord, giugno 2016
Pagine 334
Prezzo di copertina € 16,90

 

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa