Intervista a Francesca Pieri

Sabato 15 giugno Francesca Pieri ha presentato il suo libro “Bianca” al pubblico molto attento presso la libreria Mondadori di Tivoli. L’evento è stato organizzato dalle libraie Eleonora e Federica e la presentazione è stata curata da Paola Frezza. Prima della presentazione la scrittrice mi ha rilasciato questa intervista.

Come nasce l’idea di scrivere questo libro prettamente autobiografico?
Vi era in me l’urgenza di raccontare quanto mi è successo fin dall’inizio, è stata difficile accettare questa esperienza della perdita di una figlia e in modo completamente disumano. Cambia poi il tempo, ho ritrovato la mia forma anche di madre, dopo quest’esperienza dolorosa di quest’aborto “forzato” ho avuto altri due figli. Volevo far ereditare la storia ai miei figli. In questo libro vi è anche la mia amica colei che oggi ha una figlia “ malata” da seguire e non è facile. Due esperienze simili, un’amicizia nata a lavoro durante la pausa al bar che diventa la nostra seconda casa, tutte due ci scopriremo con una gravidanza, io di mio marito e lei da un incontro occasionale. Due figlie con uno stesso destino, ma con un finale di vita diverso, io costretta ad abortire per la grave malformazione del bambino e lei che partorirà una bimba con la stessa malattia di mia figlia. 

Cosa le ha fatto male?
Soprattutto la mancanza di umanità, di ascolto e il parto totale e il fatto che all’atto di nascita il bimbo prende il cognome della madre così come nell’atto di morte.

Con la sua amica come va?
Il bene che ci lega ha fatto sì di mantenere la nostra amicizia facendo i conti con la realtà e lei mi ha seguito nella scrittura della soria.

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice