Conoscere una donna – Amos Oz

Io credo, Yoel, che tu non abbia mai saputo cos’è una donna. Voi ci date sempre il, come si dice, il ruolo di bambine, oppure lo prendete voi. Non mi piace questa parola. Ogni tanto penso baby, baby, è molto bello, sweet, but we must kill the baby. Anch’io voglio un altro po’ di punch.

In questa frase è racchiusa la psicologia del personaggio che anima le pagine di “Conoscere una donna”, romanzo dello scrittore israeliano Amos Oz, la cui prima pubblicazione in Italia ad opera di Ugo Guanda Editore risale al 1992.
Yoel è un personaggio complesso, con un rapporto complicato con le donne, sebbene sia attorniato da molte figure femminili. La moglie Ivria, con cui ha una relazione intermittente, a tratti burrascosa, ma che lui tende ad acquietare, come fa con tutto ciò che lo circonda. Negare i problemi di relazione è la sua specialità. Del tutto agli antipodi di ciò che invece il suo lavoro di agente segreto al servizio dello stato israeliano gli impone di fare.

La morte accidentale della moglie lo mette di fronte a nuove responsabilità, a nuovi percorsi di vita per i quali Yoel è totalmente impreparato. A cominciare dalla gestione della relazione con Neta, la figlia adolescente che si porta il pesante bagaglio di una non meglio identificata sindrome epilettica, da sempre negata dalla madre, cui il padre ha in fondo dato il suo placet. Neta, con la spontaneità della sua età, si rapporta con il padre in maniera apatica ma nello stesso tempo aggressiva: non cede alle lusinghe di una normale vita adolescenziale, non vuole raccomandazioni, vuole prendere in mano la sua vita e crescere, anche sbagliando e il padre deve, alla fine, capire e lasciarla andare.

La scomparsa della moglie porta Yoel a sradicarsi dalla sua vecchia casa a Gerusalemme e a trasferirsi in un sobborgo di Tel Aviv, con madre e suocera al seguito. Anche il rapporto con le due anziane donne è conflittuale sebbene l’uomo lasci costantemente cadere gli argomenti di confronto e discussione. 
La conoscenza occasionale dei nuovi vicini porterà Yoel a stringere nuove relazioni, sempre però improntate su un apparente distacco, come se tutto gli scivolasse addosso, come se nulla lo toccasse nel profondo. 

Il personaggio che Oz disegna in questo romanzo dai toni cupi, nonostante le descrizioni di luoghi assolati e caldi, è pregno di inquietudine, di insoddisfazione, sembra quasi che non ci sia via di uscita da una infelicità dilagante, non vi sia salvezza. Una felicità che forse in fondo si può trovare nelle piccole cose, come curare un giardino o prestare servizio volontario notturno in un ospedale, confrontandosi con la sofferenza e la malattia.
Saranno queste nuove occupazioni a salvare Yoel. Sarà immergersi in una nuova realtà a condurre il lettore su una strada più luminosa lungo la quale le inquietudini e le insoddisfazioni troveranno una connotazione meno opprimente e cupa.

Conoscere una donna
Amos Oz
Feltrinelli, Universale Economica
Prezzo: € 9,50

Beatrice Tauro

Scrittrice