Viola e il Blu – Matteo Bussola

C’è un libro illustrato, indicato per i ragazzi dai 7 ai 15 anni, che tratta gli stereotipi di genere attraverso gli occhi di una bambina. Viola, questo il suo nome, ama giocare a pallone, sfrecciare fortissimo in monopattino e, sopra ogni cosa, il colore Blu. No, non è un errore! Viola scrive i colori con la lettera maiuscola, perché pensa che essi siano unici, così come speciali si possa essere tutti, se si riesce a evitare i pregiudizi. Ad esempio, Viola proprio non capisce perché il Blu sia considerato un colore da maschi e il Rosa da femmine. Perché le persone la prendano in giro quando fa qualcosa che da lei non ci si aspetta, ed etichetti come mammo il suo papà, che essendo un pittore lavora in casa e l’accudisce, mentre invece la mamma ha un lavoro d’ufficio.

«Perché Viola, vedi, la questione del Rosa e del Blu non riguarda i colori. I colori in realtà non c’entrano niente. I colori sono solo colori, e i significati che vengono loro dati per le distinzioni di genere sono solo un riflesso delle etichette, delle caselle nelle quali si vogliono da sempre racchiudere le persone».

Il papà di Viola se ne intende di colori, e ama trascorrere i pomeriggi con la sua bambina. Così inizia una lunga chiacchierata fra figlia e genitore, che decidono di andare insieme prima a prendere un gelato e poi in una serra. 
Viola imparerà così che le persone mettono delle etichette. Che si sceglie di deludere anziché sforzarsi di capire. Che tutti, ciascuno a proprio modo, siamo speciali. Piantine storte, come una bimba che nella sua purezza vede le cose senza filtri. In grado di capovolgere la realtà, rivelando sempre una nuova angolazione. 

«Perché essere femmine o essere maschi ha a che fare con ciò che la vita ha scelto per noi, invece diventare donne e diventare uomini ha a che fare con quello che noi, ogni giorno, scegliamo per le nostre vite, dipingendoci con tutti i colori che ci servono». «Come quando fai un quadro, vero papà?»

Non si smette mai d’imparare. E sarà proprio l’adulto a trarre il maggior beneficio da quella bellissima giornata insieme. Nella vita si può essere ciò che si vuole; la si può colorare di tutte le tonalità dell’arcobaleno. I colori sono belli perché si mescolano, sfumano. Sono ricchi di sfaccettature e gradazioni.
Viola e il Blu di Matteo Bussola (Salani, marzo 2021) è una storia tenera, illuminante. L’autore è anche illustratore, per cui i disegni che accompagnano la storia donano un senso di pienezza, aiutano nella lettura. Consigliato!
E, a proposito, sapete di che colore sono i caratteri con cui le pagine sono state stampate? Mica il solito nero! Neanche a dirlo: sono Blu.

Viola e il Blu
Matteo Bussola
Salani, marzo 2021
Pagine 144
Prezzo € 14,90

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa