Sognavo l’Africa – Kuki Gallmann

Questo è un romanzo autobiografico, che parla di scoperta, di sogni, di dolore, di resilienza umana, di rinascita. Sognavo l’Africa pone il lettore dinnanzi allo scenario di una vita normale, tipicamente italiana che va, man mano, a planare seguendo un sogno, incarnandosi così, nella terra dei rinoceronti neri, degli elefanti, dei serpenti, dei leoni, dei leopardi, dei bufali, delle acacie della febbre gialla.

L’autrice, nello scrivere la sua storia, si dimostra un’abile tessitrice di ricordi, che si rincorrono instancabilmente tra l’anima delle pagine intrise, a loro volta, dell’odore di molte vite. A tenere ben serrati i pezzi del puzzle tra loro ci sono la voglia, il desiderio e la certezza di vivere in Africa. Sarà proprio l’incantevole carisma della terra delle piogge rosse a impiantare il seme della resilienza nel cuore di Kuki che, nonostante i dilanianti dolori assorbiti, trova la forza, in ogni circostanza, di resistere, senza desistere nell’intento della salvaguardia delle specie in via di estinzione, incarnando appieno lo spirito di ribellione contro il bracconaggio.

Al titolo dell’opera è affidato il vero sunto di tutta la narrazione: la bambina veneziana che sognava l’Africa, sogna ancora, dopo anni di vita, di amori e di gravi lutti, l’odore dello stesso continente che le ha dato e tolto molto, perché a Laikipia ci sono le radici della sua esistenza.

Sognavo l’Africa è un libro che, almeno una volta nella vita, va letto per lasciarsi coccolare dalla forza di una donna comune, ma guerriera e combattente come poche anche nelle situazioni più campali.

Sognavo l’Africa
Kuki Gallmann
Mondadori
Pagine 464
Prezzo € 10,00