Elsa – Angela Bubba

Vivere, dunque? o scrivere?
Non chiedetemi di scegliere. So solo che la vita pare inaccettabile, mentre la scrittura è una tragedia di gran lunga più felice”.

Si apre così il romanzo biografico Elsa di Angela Bubba pubblicato da Ponte alle Grazie. Non si tratta di una biografia nel senso classico del termine, quanto piuttosto di una ricostruzione romanzata della vita della più grande scrittrice del Novecento italiano, Elsa Morante. 
Angela Bubba ha praticamente dedicato tutta la sua vita accademica alla figura della Morante, divenuta il centro dei suoi studi, il soggetto intorno al quale ruota la sua produzione letteraria ormai da diversi anni. Un amore profondo e incondizionato quello che lega la Bubba alla famosa scrittrice romana, la cui vita è stata disseminata di dolori tanto da renderla inaccettabile se non attraverso la scrittura.
Il romanzo ripercorre le tappe principali dell’esistenza di Elsa Morante, a partire dal 1922, quando la Elsa bambina si rifugiava nella dimora della sua madrina, una nobildonna il cui lungo nome aveva il gusto del difficile sul palato della piccola. Tuttavia Maria Guerrieri Gonzaga Maraini diventerà un punto di riferimento per Elsa, nel corso della sua giovane e complicata esistenza.

Il rapporto conflittuale con la madre Irma attraversa l’intera esistenza della scrittrice, così come il disagio legato alle due figure paterne con cui la donna si confronterà ripetutamente.
Ma è il drammatico aborto a cui si costringe a segnare profondamente la vita di Elsa, donna che rifiuta la maternità e con il cui fantasma farà i conti fino all’ultimo dei suoi giorni. Quel bambino mai nato in realtà sarà con lei giorno e notte, assumerà le sembianze di quell’Arturo che diventerà poi il protagonista del suo maggior successo letterario (“L’isola di Arturo”, vincitore del Premio Strega nel 1957). Un dramma che segnerà anche la sua vita sentimentale al fianco di Alberto Moravia: un rapporto – che vivranno fino alla morte di lei – dove si alternano amore e odio, stima e invidia, attrazione e rigetto. 

La Bubba ci racconta con delicatezza e determinazione le scelte di vita della scrittrice, i legami sentimentali che l’hanno avvicinata a Pier Paolo Pasolini, a Luchino Visconti e poi all’altro suo grande amore, il pittore newyorkese Bill Morrow, che troppo prematuramente abbandonò il suo transito terreno.
La tensione che ha attraversato l’intera esistenza di Elsa Morante ci viene restituita attraverso le pagine di questo interessante volume che ci permette di scoprire anche gli aspetti più intimi dell’animo della grande scrittrice.

Elsa
Angela Bubba
Ponte alle Grazie, 2022
Pagine: 434
Prezzo: € 16,80

Beatrice Tauro

Scrittrice