Il pipistrello – Jo Nesbo

Chi ama i romanzi dello scrittore norvegese Jo Nesbo, non può assolutamente perdere il suo ultimo libro, che in questi giorni sta scalando la vetta delle classifiche dei libri più venduti. In realtà, non si tratta dell’ultima fatica di quello che, da dieci anni a questa parte, è considerato uno dei migliori scrittori di thriller mondiali, bensì del suo esordio.

Il Pipistrello è il primo romanzo della serie che ha per protagonista Harry Hole, ed è uscito in Norvegia nel lontano 1997. Prima d’ora non era mai stato tradotto in italiano, né aveva fatto la sua comparsa nel nostro Paese.
Ritroviamo un Harry Hole giovane, appena trentaduenne, alle prese con il suo primo serial killer. Hole, ispettore della squadra anticrimine di Oslo, viene mandato in Australia per collaborare con la polizia locale, in seguito al ritrovamento di una giovane ragazza norvegese, strangolata a Sydney. Questa storia è fondamentale per chi, nel corso della lettura dei vari libri, ha cercato di capire il personaggio di Harry Hole. Infatti, buona parte del romanzo è dedicata proprio a “Holy” (come lo chiamano in Australia), in qualità di “uomo”. Il suo passato, la famiglia d’origine, i primi amori, l’evento scatenante che lo ha reso un alcolizzato, sono misteri che vengono alla luce.

Ho una sorella più grande, mia madre è morta qualche anno fa, vivo in un appartamento di cui non riesco a liberarmi nel quartiere di Toyen a Oslo. Non ho relazioni durature alle spalle, e soltanto una che ha lasciato il segno.

A Sydney Harry viene affiancato ad un investigatore di origini aborigene, acuto quanto misterioso. L’omicidio della sua connazionale non si rivela un caso isolato, bensì è ricollegabile all’opera di un serial killer che da anni agisce nella zona, e non solo.

Apparentemente non segue uno schema negli omicidi, a parte il fatto che le vittime sono bionde e che le strangola. Questo potrebbe far pensare che considera gli omicidi episodi isolati, opere d’arte che si devono distinguere dai suoi atti passati. E in tal caso ci complica il lavoro. Oppure c’è uno schema nascosto che ci sfugge.

Nel racconto non mancano sesso, droga e trasgressione; né riferimenti alle tradizioni popolari degli aborigeni d’Australia. Il fatto di trovare un Harry Hole non ancora “inaridito” dalla vita, che riesce ad innamorarsi e ad essere a tratti romantico, porta il lettore a scordare di leggere un thriller. Ma ecco che nella seconda parte, il ritmo incalzante e il susseguirsi di colpi di scena a cui Nesbo ci ha abituato, tornano puntuali. Come al solito l’autore ci spiazza, e come sempre a “pagare” le conseguenze sono le persone molto vicine ad Harry Hole.
Seppur carismatico, lo stile di Nesbo si presenta forse ancora un po’“acerbo”, e facciamo la conoscenza di un Harry ingenuo e non troppo sicuro di sé. Ma presto, le redini del gioco sono nelle sue mani, perché da subito si rivela un “fuoriclasse”. L’unico in grado di risolvere l’enigma. Il solo che, nonostante gli errori fatti, va avanti e non teme di farsi male.

Il Pipistrello
Jo Nesbo
Einaudi, 2014
Pagine 412
Prezzo di copertina € 19,00

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa