Gli innamorati di Sylvia – Elizabeth Gaskell

L’atmosfera di questo romanzo è quella ottocentesca, come quella, ad esempio dei libri di Jane Austen. Un romanzo coinvolgente anche se a tratti rimane fermo e da la sensazione di non riuscire ad arrivare alla fine. Questo accade nelle prime duecento pagine, poi il libro riprende a scorrere per coinvolgerci in questo periodo attraverso i suoi protagonisti.

Sulle coste nord-orientali dell’Inghilterra si trova una città che si chiama Monkshaven, in cui oggi vivono circa quindicimila abitanti. Tuttavia ne contava solo la metà alla fine del secolo scorso, ed è in quel periodo che avvennero i fatti narrati nelle prossime pagine.

Il testo, come lo definisce la sua stessa scrittrice, è la storia triste di Sylvia Robson e dei suoi due innamorati, Charley Kinraid, l’impavido ramponiere, e Philip Hepburn, il commesso che vive dietro il bancone di una bottega e passa le ore a misurare stoffe. La realtà e il destino cambieranno la vita della protagonista e di tutti quelli che la circondano. Un finale sorprendente che lascia l’amarezza e la malinconia.

Credeva che la nostalgia per lei avrebbe pesato sulle sue gambe come sul suo spirito;e immaginava che tutti gli uomini la pesassero come lui.

Non solo un testo sull’amore ma anche un romanzo storico, dove la scrittrice pone l’accento sulla coscrizione obbligatoria, moralmente pesante e di grande incidenza in quel periodo.


Gli innamorati di Sylvia
Elizabeth Gaskell
Jo March, 2014
Pagine 576
Prezzo di copertina € 15,00

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice