È tutta vita – Fabio Volo

Ho capito di volere proprio quello, quel caos, quella confusione, i pannolini, i pianti, il disordine, il rumore. Ero pronto a lasciarmi andare, smettere di fare resistenza. Alti e bassi, ordine disordine, silenzio rumore, confusione quiete, alla fine è tutta vita.

Oltre ad essere scrittore, Fabio Volo è anche attore e conduttore televisivo e radiofonico, quindi è lecito che dietro ad una presenza così costante corrisponda un certo interesse per i suoi libri. È tutta vita è la sua ultima creatura, edita nel novembre 2015 da Mondadori. Si tratta di un romanzo scorrevole, che presenta un linguaggio colloquiale e carico di battute ironiche. Un testo che non ha chissà quali pretese, ma che si legge facilmente, con le frasi che sono un po’ la voce di una coscienza pensante, pronta a palesarsi per paradossi, ripetizioni e dicotomie. Una prosa fluida, caratterizzata da una scarsa punteggiatura, perché il flusso del nostro pensiero è come un fiume in piena: diretto e poco attento alla grammatica che è stata quella dei nostri avi. Insomma, una storia “moderna” che parla di quotidianità, di vita di coppia e di paure che hanno un po’ tutti quelli che incontrano la persona giusta con la quale smettere di essere single ed iniziare a fare dei progetti insieme.

Nicola ha 40 anni e non ha mai avuto una relazione seria. Mentre si trova a Roma con gli amici storici Sergio e Matteo per assistere ad un concerto dei Rolling Stones, s’innamora perdutamente di Sofia. Sente che lei è diversa dalle altre, ed è la donna giusta con la quale costruire un futuro. Ma dopo i primi anni vissuti insieme, idilliaci e pieni di emozioni forti, il loro amore si perde proprio nel corso della sua evoluzione. Che fine ha fatto quella coppia che bastava a se stessa, e che teneva il mondo lontano dalla propria intimità?

Fabio Volo racconta della crisi che si scatena con la nascita di un figlio, evento che mette a dura prova anche le coppie più rodate. Sono sentimenti poco edificanti quelli che l’autore fa esternare al suo protagonista. Dopo la nascita del piccolo Leo, Nicola si sente imprigionato in quel nuovo rapporto a tre, recriminando a Sofia di dedicare tutta se stessa al figlio. Fra notti insonni, pannolini da cambiare e pasti da somministrare al neonato, egli continua a pensare di avere sbagliato tutto, e a quale potrebbe essere la sua esistenza se avesse fatto una scelta differente.

Credo che tutti i genitori del mondo abbiano avuto, almeno una volta – magari in un momento di difficoltà –, i ripensamenti poco nobili che ha manifestato Nicola. Penso sia umano, perché crescere è difficile e avere delle responsabilità da padre fa paura. Perché passare in secondo piano e mettere al primo un figlio è totalizzante. Ma è anche una cosa naturale, che avviene col tempo. Soltanto quando si sta per perdere tutto si scopre che, in realtà, ciò che si aveva era la felicità. Che non esistono altre vite possibili, tranne quella presente che si sta vivendo. Perché quando un figlio ti sorride e lo guardi negli occhi, è tutto ciò di cui hai bisogno per stare bene al mondo. Insomma, si tratta solo di sapere aspettare e di ritrovare un equilibrio.

Il segreto di una relazione, non è continuare ad amarsi, ma far andare d’accordo le due persone che si diventa stando insieme.

Fabio Volo parla, senza filtri, di quelle piccole fragilità che s’impossessano dell’animo umano e lo rendono meschino. Della quotidianità che induce ad annoiarsi e a desiderare altro, fino a compiere in se stessi un percorso di maturazione che porta alla riscoperta di quello che si ha. Se cercate dunque concetti profondi oppure una prosa aulica, libera da ogni forma di turpiloquio, È tutta vita non è il romanzo che fa per voi.
Se invece vi è il desiderio di entrare in contatto col “piccolo uomo” del nostro tempo, nel quale, nostro malgrado, identificarsi, vi consiglio la lettura di quest’opera. A volte, è proprio la normalità a fare notizia.

 

È tutta vita
Fabio Volo
Mondadori, novembre 2015
Pagine 234
Prezzo di copertina € 19,00

 

Cristina Biolcati

articolista, scrittrice e poetessa