Intervista a Paola Di Martino

Una scrittrice che ha fatto dell’amore la sua storia, raccolta in un libro dolce e delicato.

Come è nata l’idea di scrivere Resta ancora un po’?
Il mio libro è praticamente la mia storia, il mio primo amore vissuto molti anni fa e che ho voluto ricordare per sempre. Un periodo che mi ha cambiata molto.

Una frase che sintetizza il romanzo?
«Ma un giorno dovremmo essere solamente orgogliosi di aver conosciuto il vuoto e di essergli sopravvissuti.» È molto, molto significativa.

Quando è nata la sua passione per la scrittura?
Credo che non ci sia un momento preciso, è nella mia natura. Scrivere per me è come respirare. Davvero.

Uno scrittore a cui è legata?
Mmh, mi piace tanto Valentina D’Urbano, è bravissima. Ha scritto un romanzo Il rumore dei tuoi passi che mi è rimasto nel cuore.

Come sta rispondendo il pubblico?
Devo dire veramente in modo positivo! Mi scrivono in tanti, apprezzano la mia sincerità nel raccontare un periodo così bello della mia vita. Mi piace tutto questo.

Tre aggettivi per descriverti?
Determinata (troppo); sensibile(troppo, ribadisco); sognatrice (troppo, troppo, troppo.)

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice