Intervista a Carla Fiorentino

Diversi giorni fa presso il Palazzo del Seminario a Tivoli, sede della Libera Università Igino Giordani Carla Fiorentino, è stato presentato il romanzo I tonni non nuotano in scatola. Magia, Mistero e coraggio caratterizzano il libro. Si è trattato dell’evento “Ripartiamo dalla cultura… e dai libri” ed è stato organizzato dalla Libreria Mondadori di Tivoli e dalla LUIG. Noi abbiamo incontrato l’autrice, Carla Fiorentino.

Un libro ben scritto: da dove ha preso spunto?
L’idea originaria è nata molti anni fa ed è legata alla fascinazione che alcune immagini di Carloforte, l’isola sarda in cui le vicende narrate si svolgono, hanno sempre sortito in me fin da bambina. Una tra tutte la figura di un’anziana donna che viveva sola in una casa sull’orlo di una scogliera spesso sferzata dal Maestrale.
La primissima scaletta della trama però prevedeva solo la parte più noir del romanzo. Quando poi due anni fa mi sono decisa a scriverlo davvero ha prevalso l’aspetto ironico che è quello che più contraddistingue la mia scrittura.

Chi è Violetta?
Violetta è una reporter di viaggi romana di origini sarde, spigliata, ossessiva e anticonformista. Così anticonformista che quando sospetta che il suo compagno la voglia chiedere in moglie decide di sfuggirgli, senza dir nulla. O meglio simulando un viaggio di laboro. Ed è così che si ritrova a Carloforte, dove inizia questa avventura.

Magia, mistero e coraggio: sono questi gli ingredienti che hanno spinto a leggerlo?E ad amarlo?
Sicuramente molta parte del successo del libro è dovuta alla magia dell’isola che ospita la storia. Carloforte è un posto che resta nel cuore dove si vive un tempo sospeso, misterioso e selvatico. La storia e i suoi protagonisti discendono da queste caratteristiche fenomenali di un’isola che in molti amano, sardi e non.
Ormai è un rito, alla fine di ogni presentazione, ascoltare le storie che qualcuno dal pubblico mi racconta, legate al  rapporto con l’isola: ricordi di infanzia, di un’estate indimenticabile o di un parente lontano. 

Una frase che sintetizza il romanzo?
Quando mi hanno chiesto una frase per la quarta di copertina ero indecisa tra quella che è stata scelta e questa: «Perché cambiare è difficile. Ci vuole coraggio, forza e fantasia. Moltissima fantasia”.

Cosa significa scrivere per lei?
Scrivere è il mio modo di tradurre agli altri quello che c’è nel mio immaginario e anche di dire quello che penso su molte cose della vita.

Prossimi progetti?
Sicuramente arriverà un nuovo libro tra qualche anno. Ho diverse idee in testa ma non ho ancora iniziato a scrivere. Sto cercando di capire quale avrà la meglio.

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice