Intervista ad Alessandra Macchitella

In quest’intervista la giornalista Alessandra Macchitella parla del suo primo libro e della sua passione per la scrittura.

Come è nata l’idea di scrivere questo libro?La storia di Santa è passata a trovarmi più volte chiedendomi di essere raccontata. Fino a quando in un periodo di grande lavoro ho ceduto alla sua insistenza e ho dedicato le notti (unico tempo libero in quel momento) per scrivere le vite dei personaggi. Il libro non è nato da una idea ma da una vera e propria esigenza.

Una frase del libro che le piace di più?
«Il mondo non fa per me. L’ho capito quando ho cercato di far sentire la mia voce ma tutti hanno guardato il modo in cui si muove la mia bocca».

Tre aggettivi per descrivere le protagoniste?
Santa è sensuale, spietata e infantile.
Luana è onesta, sognatrice e rassicurante.

Come è nata la sua passione per la scrittura?
Da bambina, quando ho scoperto di poter fissare sulla carta le storie che amavo inventare con mia madre.

Uno scrittore a cui è legata?
Gabriel García Márquez.

Il pubblico come sta rispondendo?
Con entusiasmo. Mi emoziono ogni volta che ricevo un messaggio in cui un lettore si riconosce nella storia, ritrovando sensazioni e pensieri. C’è chi mi ha chiesto se ci saranno adattamenti teatrali o cinematografici di “Santa” perché leggendo ha immaginato un film o uno spettacolo. Scrivere è un percorso intimo ma quando i libri iniziano a entrare nelle altre case sorprendono con “finali” inaspettati.

Claudia Crocchianti

Giornalista pubblicista e scrittrice